Sommario
Cosa è il radar?
Il radar (acronimo di radio detecting and ranging, cioè ri- levazione e localizzazione mediante onde radio) è un siste- ma elettronico che permette di misurare la distanza, la forma e la velocità di un oggetto, sfruttando la riflessione delle onde radio che lo colpiscono.
Come funziona il radar?
Il funzionamento del radar si basa sul fenomeno fisico della dispersione della radiazione elettromagnetica (backscattering) che si verifica quando questa colpisce un oggetto di dimensioni maggiori della lunghezza d’onda della radiazione incidente (in caso contrario si ha diffusione dell’onda in una qualsiasi direzione casuale oppure diffrazione).
Quali sono le caratteristiche generali del radar?
RADAR. Ma. – 03/03 Versione del: 23/03/031. Caratteristiche generali del RADAR. Il RADAR (Radio Detection And Ranging) può essere definito come uno strumento in grado di individuare la presenza di oggetti per mezzo di “echi”, rilevandone, oltre che la presenza, la distanza, il rilevamento e parte della configurazione.
Qual è l’origine del termine “radar”?
Etimologia. Il termine “radar” fu coniato nel 1940 dalla marina militare degli Stati Uniti d’America. L’acronimo con il tempo è entrato a far parte non solo della lingua inglese ma anche delle lingue di molte altre nazioni, divenendo nome comune e perdendo la grafia maiuscola.
Quali furono gli inventori del radar?
Numerosi inventori, scienziati e ingegneri contribuirono allo sviluppo del radar. Il primo ad usare le onde radio per segnalare «la presenza di oggetti metallici distanti» fu Christian Hülsmeyer, il quale nel 1904 dimostrò che era possibile rilevare la presenza di una nave nella nebbia, ma non ancora la sua distanza.
Chi ha usato per primo il radar e quando?
Un primo antenato di questo strumento fu brevettato già nel 1904 dall’ingegnere tedesco Christian Hülsmeyer, e anche Guglielmo Marconi lavorò al suo sviluppo. Il primo radar moderno realmente affidabile fu brevettato però da Sir Robert Alexander Watson-Watt in Gran Bretagna nel 1935.
Come si legge una carta del tempo?
Come si leggono i venti sul meteo?
- 0° = nord (vento da nord) [5]
- 45° = nord-est (vento da nord-est) [6]
- 90° = est (vento da est) [7]
- 135° = sud-est (vento da sud-est) [8]
- 180° = sud (vento da sud) [1]
- 225° = sud-ovest (vento da sud-ovest) [2]
- 270° = ovest (vento da ovest) [3]
- 315° = nord-ovest (vento da nord-ovest) [4]