Sommario
- 1 Cosa è la colectomia?
- 2 Cosa è la colectomia subtotale?
- 3 Come si svolge la proctocolectomia?
- 4 Quali sono i tipi di colostomia?
- 5 Come avviene una colostomia ad ansa?
- 6 Come avviene la resezione del sigma?
- 7 Che cosa succede dopo l’intervento alla colecisti?
- 8 Quali sono i tempi di recupero dopo l’intervento di vitrectomia?
Cosa è la colectomia?
La colectomia è l’operazione chirurgica di rimozione dell’intero colon o di una sua parte soltanto. Eseguibile con un intervento di chirurgia tradizionale o in laparoscopia, la colectomia permette di curare o prevenire diverse condizioni morbose che interessano l’ intestino crasso.
Cosa è la colectomia subtotale?
Colectomia subtotale, in questo caso viene rimossa una o più parti dell’intestino crasso. Emicolectomia, consiste nella resezione della porzione destra o sinistra del colon. Proctocolectomia, prevede la rimozione contemporanea di colon e retto.
Qual è la dieta consigliata dopo una colectomia totale?
Qual è la dieta consigliata dopo una colectomia totale? Un’alimentazione corretta è infatti uno dei passaggi fondamentali nel processo di recupero postoperatorio. La dieta consigliata dai medici, a seguito di una colectomia totale, è costituita unicamente da cibi liquidi, per poi passare in maniera graduale alla reintroduzione di cibi solidi.
Come si svolge la proctocolectomia?
Proctocolectomia, che consiste nella doppia rimozione di colon e retto. Quando si esegue. La colectomia si pratica per prevenire o curare determinate condizioni morbose che possono insorgere a carico del colon. Queste condizioni morbose consistono in: Cancro del colon.
Quali sono i tipi di colostomia?
In base al modo adottato, la colostomia si distingue in: Colostomia ad ansa (in inglese, loop colostomy) Colostomia terminale, o ano preternaturale (in inglese, end colostomy) Colostomia a orifizio separato, o colostomia “nella discontinuità” I tipi di colostomia, in assoluto, più praticati sono il primo e il secondo.
Come avviene l’intervento di colostomia terminale?
Di fatto, l’intervento di colostomia terminale consiste nella creazione di un ano artificiale, situato a livello addominale. Infatti, il chirurgo seziona l’intestino prima di dove risiede la zona malata e mette in comunicazione il moncone sano – che proviene dal tratto gastroenterico sovrastante – con lo stoma addominale.
Come avviene una colostomia ad ansa?
Durante una colostomia ad ansa, il chirurgo trascina un’ansa dell’intestino crasso al di fuori del futuro stoma e la fissa a quest’ultimo, tramite dei punti di sutura.
Come avviene la resezione del sigma?
Nella chirurgia di Hartmann, una resezione della parte non vitale del sigma viene eseguita con la chiusura della sua estremità distale e la rimozione di un ano innaturale. È usato in pazienti debilitati e anziani. L’intervento di Mikulich prevede la resezione del sigma.
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Come si esegue la colostomia separata?
La colostomia a orifizio separato si esegue in modo del tutto analogo alla colostomia ad ansa, con la sola differenza che i due canali, a livello dello stoma, sono separati da un lembo di pelle opportunamente suturato dal chirurgo.
Che cosa succede dopo l’intervento alla colecisti?
Il rischio operatorio oggi è scarsissimo e dopo l’intervento, che prevede l’asportazione della colecisti (colecistectomia), il dolore scompare e si può riprendere una vita pressoché nella norma. L’intervento alla colecisti è necessario? La risposta è sì, in particolare quando avvengono frequenti coliche.
Quali sono i tempi di recupero dopo l’intervento di vitrectomia?
La convalescenza dopo intervento di vitrectomia è più lunga, dalle due alle quattro settimane circa, mentre il recupero visivo dopo vitrectomia è più lento, con il paziente che torna a vedere discretamente solo alcune settimane dopo l’intervento. Intervento laser e miopia: tempi di recupero e convalescenza