Sommario
Cosa è la congiuntivite?
La congiuntivite è un processo infiammatorio a carico della congiuntiva, causato da infezioni, allergie o irritazioni di natura chimica o fisica. La congiuntiva, che tappezza internamente la palpebra e costituisce la parte anteriore ed esterna dell’ occhio , appare gonfia ed arrossata, e secerne una sostanza acquosa o talvolta purulenta.
Quali sono i sintomi della congiuntivite primaverile?
Sintomi 1 Bruciore; 2 Orticaria; 3 Prurito oculare/perioculare; 4 Sensazione di avere granelli di sabbia nell’occhio; 5 Starnuti (tipico sintomo della congiuntivite allergica primaverile).
Come si cura la congiuntivite infettiva?
La cura (terapia) della congiuntivite varia a seconda del tipo di infiammazione e delle cause che l’hanno provocata. Congiuntivite infettiva (batterica e virale) La maggior parte dei casi di congiuntivite infettiva non ha bisogno di cure mediche e si risolve in una o due settimane.
Cosa è la congiuntivite allergica?
La congiuntivite allergica è un processo infiammatorio a carico della congiuntiva indotto da un qualsiasi allergene, sia questo una sostanza chimica (es. soluzioni delle lenti a contatto) o naturale (es. pollini).
La congiuntivite è la malattia infiammatoria oculare più diffusa. Si tratta di un processo flogistico che interessa la congiuntiva (da cui il nome), cioè il sottile strato mucoso traslucido che ricopre anteriormente l’occhio e l’interno delle palpebre.
Congiuntivite virale: provocata da virus quali Herpes simplex, Herpes zoster e mollusco contagioso. Congiuntivite irritativa: provocata dal contatto diretto con sostanze irritanti, ad esempio: vapore acqueo bollente, esposizione solare prolungata, vapori di solventi chimici, sostanze prodotte dalle piante o da animali ecc.
Come curare la congiuntivite batterica?
Il modo migliore per curare questa forma di congiuntivite è quello di impedire possibili complicazioni. La congiuntivite batterica provoca una fuoriuscita di liquido appiccicoso, giallastro o verdastro, che si forma in un angolo dell’occhio. Nei casi estremi, può anche “incollare” le palpebre tra loro. Può infettarsi uno o entrambi gli occhi e