Sommario
- 1 Cosa è la continuità aziendale?
- 2 Come si valuta la continuità aziendale?
- 3 Come è considerato giuridicamente il postulato della continuità aziendale?
- 4 Quando deve essere riportata l’informativa sulla continuità aziendale nella nota integrativa?
- 5 Cosa succede se non viene accettato il concordato preventivo?
- 6 Cosa succede in caso di concordato?
Cosa è la continuità aziendale?
In linea generale, la continuità aziendale (going concern) è il presupposto in base al quale nella redazione del bilancio, l’impresa viene normalmente considerata in grado di continuare a svolgere la propria attività in un prevedibile futuro, senza che vi sia né l’intenzione né la necessità di porla in liquidazione o …
Come si valuta la continuità aziendale?
nella valutazione del presupposto della continuità aziendale, la direzione aziendale tiene conto di tutte le informazioni disponibili sul futuro, che è relativo ad almeno, ma non limitato, a dodici mesi dopo la data di riferimento del bilancio; 2.
Che cos’è il concordato preventivo con continuità aziendale?
prevede la prosecuzione dell’attività di impresa da parte del debitore, la cessione dell’azienda in esercizio ovvero il conferimento dell’azienda in esercizio in una o più società, anche di nuova costituzione.
Come è considerato giuridicamente il postulato della continuità aziendale?
1.1. La continuità aziendale è altresì un postulato di bilancio ovvero un assioma obbligatorio previsto “in primis” dalle disposizioni civilistiche e in particolare dall’art. 2423-bis 1° comma, del Codice Civile, cui occorre attenersi nel redigere il bilancio di esercizio.
Quando deve essere riportata l’informativa sulla continuità aziendale nella nota integrativa?
Non vi sono indicazioni specifiche sul come valutare la prospettiva di continuità, ma la valutazione deve consentire di ottenere le info da riportare nella nota integrativa. almeno dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio.
Quando una azienda chiede il concordato?
Quando un’impresa si trova in una situazione di crisi, oppure è insolvente, l’imprenditore può fare domanda per accedere alla procedura di concordato preventivo. favorire il risanamento dell’impresa e la prosecuzione dell’attività.
Cosa succede se non viene accettato il concordato preventivo?
In primo luogo, la pendenza di domanda di concordato preventivo, impedisce temporaneamente la dichiarazione di fallimento sino al decreto di inammissibilità (art. 162 L.F.), di revoca (art. 173 L.F.), di mancata approvazione da parte dell’adunanza dei creditori (art.
Cosa succede in caso di concordato?
Cosa succede in caso di concordato? Nel caso in cui, uno o più creditori dissenzienti si oppongono al concordato, il tribunale fallimentare in sede di omologazione effettua un controllo circa la convenienza della proposta di concordato per il creditore rispetto alle altre procedure praticabili.
Cosa scrivere in nota integrativa per Covid 19?
«La nota integrativa deve indicare la natura e l’effetto patrimoniale, finanziario ed economico dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.»