Sommario
Cosa è un archivio decentrato?
Di regola si tende a mantenere in sede gli archivi che per legge devono venir conservati, mentre si mandano al magazzino decentrato quei documenti che in sede servirebbero solo ad occupare spazio (anche se si può arrivare facilmente al punto di dover mettere all’esterno anche parte dei documenti più importanti).
Come nasce un archivio?
L’archivio nasce spontaneamente come riflesso mnemonico o prova giuridica di un’attività svolta a un preordinato scopo. Questa involontarietà dell’origine costituisce uno dei tratti fondamentali e distintivi dell’archivio, così come la sua organicità.
Cosa c’è in archivio?
«L’archivio è la totalità di scritti e di altri documenti, che si sono formati presso persone fisiche o giuridiche in base alla loro attività pratica o giuridica e che, quali fonti documentarie e prove del passato, sono destinati a permanente conservazione in un determinato luogo.»
Come funziona un archivio storico?
Un archivio diventa storico dopo trent’anni di deposito di documenti, durante i quali vanno gradualmente ad affievolirsi fino a pressoché estinguersi gli interessi di natura pratica, contabile, amministrativa e giuridica degli atti in esso contenuti; d’altro canto dopo trent’anni si considera ormai maturato un …
Cosa conserva l’archivio comunale?
L’archivio corrente è conservato dai responsabili dei procedimenti amministrativi mentre l’archivio di deposito e l’archivio storico sono conservati nell’Archivio Generale. E’ possibile visitare l’archivio e consultare i documenti in esso conservati previo appuntamento (tel. 0521 687 744).
Come creare un archivio documenti?
Windows: seleziona un punto vuoto (del desktop o della cartella in cui vuoi creare l’archivio) con il tasto destro del mouse, seleziona la voce Nuovo dal menu contestuale apparso, clicca su Cartella, digita il nome che vuoi assegnare alla cartella e premi il tasto Invio .
Dove si conservano gli archivi?
Conservati in apposite istituzioni (gli Archivi di Stato) o comunque in sezioni separate (nei comuni, nelle regioni, negli enti pubblici), gli archivi storici sono a tutti gli effetti beni culturali e come tali sono tutelati dal Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Chi è il responsabile dell archivio?
L’archivista è la figura professionale che crea, organizza e gestisce un archivio, cioè un insieme coerente di documenti. I documenti di cui si occupa l’archivista possono essere testi, disegni, fotografie, registrazioni audio e video, di interesse culturale, storico, artistico, o di tipo amministrativo.
Come archiviare i documenti cartacei?
Metodo archiviazione documenti cartacei
- raggruppare i documenti in categorie e sottocategorie;
- ordinare i fascicoli in ordine alfabetico/numerico;
- eliminare documenti cartacei superflui e non necessari;
- classificare i documenti per anno o per ordine alfabetico.
Quando nasce l’archivio?
Le prime testimonianze di archivio risalgono all’epoca dei Sumeri (III millennio), a quando cioè risalgono i primi supporti stabili.
Quale valenza ha l’archivio?
Durante il loro intero ciclo di vita, gli archivi hanno sia un valore pratico-giuridico, che un valore culturale: nella fase iniziale, il primo è senz’altro prevalente, poi mano a mano si affievolisce, mentre si fa sempre più forte il secondo; la valenza giuridica degli archivi e quindi la loro utilità pratica però in …
Chi ha inventato l’archivio?
Sumeri
Le prime testimonianze di archivio risalgono all’epoca dei Sumeri (III millennio), quando cioè risalgono i primi supporti stabili.
Quante fasi si hanno in un archivio e quali sono?
La vita di un archivio si articola in tre fasi: archivio corrente, archivio di deposito e archivio storico.
Quanti tipi di archivio ci sono?
Ma quanti sono i tipi di archivi?
- Archivio corrente. Un archivio corrente contiene i documenti necessari per il disbrigo degli affari correnti.
- Archivio di deposito. Un archivio di deposito contiene i documenti non più necessari per il disbrigo degli affari correnti.
- Archivio storico.
Quali sono le caratteristiche di un archivio?
tra le informazioni esiste un nesso logico (sono inerenti a un medesimo argomento) rappresentate in formato di facile interpretazione. registrate su supporto di lettura/scrittura che perdura nel tempo. organizzate per permettere facile consultazione.
Come funziona l’archivio di WhatsApp?
Come ti ho già spiegato, per archiviare chat WhatsApp su Android, devi premere per qualche istante sulla conversazione e attendere che venga evidenziata (volendo, puoi selezionare più conversazioni contemporaneamente). Poi, devi pigiare sul pulsante Archivia che appare nel menu.