Sommario
- 1 Cosa è un dilemma disorientante?
- 2 Cosa sono le prospettive di significato?
- 3 Quali sono le tipologie di prospettive di significato individuate da Mezirow?
- 4 Cosa significa mettere in prospettiva?
- 5 Chi parla di apprendimento situato?
- 6 Che cosa è la partecipazione periferica legittima?
- 7 Come si fa una riflessione di un testo?
Cosa è un dilemma disorientante?
Secondo le linee dell’apprendimento trasformativo, un adulto può davvero cambiare se nella propria vita e nella propria storia di formazione si imbatte in un “dilemma disorientante”, un problema per il quale le sue esperienze e conoscenze pregresse non forniscono soluzioni.
Cosa sono le prospettive di significato?
Le prospettive di significato sono i “modelli di aspettative che filtrano la percezione e la cognizione […], i codici percettivi e concettuali per formare, limitare e distorcere il nostro modo di pensare, di credere e di sentire, nonché il come, il cosa e il perché del nostro apprendimento” (Mezirow, 2003, p.
Cosa sono gli schemi di significato?
Gli schemi di significato altro non sono che le nostre manifestazioni concrete del nostro orientamento abituale e delle nostre aspettative abituali (prospettive di significato) e traducono queste aspettative generali nelle aspettative specifiche che guidano le nostre azioni.
Cosa si intende per apprendimento situato?
Per apprendimento situato si intende che si riferisce ad una esperienza che avviene in una comunità di pratica ovvero nel contesto stesso in cui avviene (Lave e Wenger, 1991). Lo studente analizza criticamente gli artefatti e sviluppa riflessione sui processi attivati secondo il concetto del reflective learning.
Quali sono le tipologie di prospettive di significato individuate da Mezirow?
Le PDS sono principalmente di tre tipi: epistemologiche (includono gli schemi cognitivi, di apprendimento e di intelligenza, la riflessività, le prospettive della fase di sviluppo), sociolinguistiche (riguardano le norme sociali, i ruoli, i codici culturali/linguistici) e psicologiche (includono il concetto di sé, l’ …
Cosa significa mettere in prospettiva?
generico, non com., mettere, mettersi in p., in vista e nella posizione più adatta per vedere o essere veduto bene.
Cosa intende Schon con l’espressione professionista riflessivo?
Il professionista riflessivo Schon sostiene che nella crisi delle professioni, per cui la competenza tecnico-scientifica non è più sufficiente a governare la complessità, si afferma la figura del professionista riflessivo.
Cosa vuol dire fare uno schema?
– Rappresentare in forma schematica, per mezzo di uno schema: s. un impianto telefonico; s.
Chi parla di apprendimento situato?
Jean Lave e Etienne Wenger propongono un modello di apprendimento definito “apprendimento situato” (Situated Learning), ed è in funzione dell’attività svolta, del contesto e della cultura in cui avviene.
Che cosa è la partecipazione periferica legittima?
L’espressione «partecipazione periferica legittima» si riferisce al processo mediante il quale i nuovi arrivati entrano a far parte di una comunità di pratica. In particolare è un processo strutturato attraverso cui i novizi assorbono e vengono assorbiti, per così dire, in un’attività pratica.
Quali tra le seguenti sono dimensioni peculiari della pratica riflessiva?
Quali tra le seguenti sono dimensioni peculiari della pratica riflessiva? le credenze e le pratiche.
Come può essere una prospettiva?
La prospettiva è un insieme di proiezioni e di procedimenti di carattere geometrico-matematico che consentono di costruire l’immagine di una figura dello spazio su un piano, proiettando la stessa da un centro di proiezione posto a distanza finita. Si tratta quindi di una proiezione centrale, o conica.
Come si fa una riflessione di un testo?
Un saggio di riflessione è personale e soggettivo, ma i pensieri devono comunque essere organizzati e sensati….Un testo chiaro e scritto bene deve presentare frasi comprensibili e strutturate con cura.
- Ogni frase deve essere precisa e riguardare un unico concetto.
- Evita le frasi frammentate.