Sommario
- 1 Cosa è una matrice ortogonale?
- 2 Cosa è una proiezione ortogonale?
- 3 Qual è la matrice rettangolare?
- 4 Cosa è una matrice unitaria?
- 5 Cosa è una rotazione?
- 6 Come avviene la rotazione di corpi rigidi?
- 7 Qual è la matrice triangolare superiore?
- 8 Qual è il determinante di una matrice?
- 9 Come si indica una matrice?
- 10 Cosa è una matrice diagonale?
- 11 Qual è la matrice invertibile?
- 12 Quali sono le principali proprietà della matrice inversa?
- 13 Cosa è una matrice diagonalizzabile?
- 14 Qual è il numero di gradi di libertà di un punto materiale?
- 15 Come convincersi di una matrice ortogonale?
- 16 Quali sono le 3 viste ortogonali?
Cosa è una matrice ortogonale?
In matematica, e più precisamente in algebra lineare, una matrice ortogonale è una matrice invertibile la cui trasposta coincide con la sua inversa. Nel campo complesso, una matrice invertibile la cui trasposta coniugata coincide con l’inversa è detta matrice unitaria.
Cosa è una proiezione ortogonale?
In uno spazio euclideo, come ad esempio il piano cartesiano o lo spazio tridimensionale, una proiezione ortogonale su un determinato sottospazio (ad esempio, una retta o un piano) è una funzione che sposta ogni punto dello spazio su un punto di lungo una direzione perpendicolare ad .
Cosa è una matrice di proiezione?
Analogamente, una matrice quadrata è una matrice di proiezione se = (dove si fa uso del prodotto fra matrici). Ad esempio: = [] è una matrice di proiezione. Questa nozione è strettamente collegata a quella di operatore di proiezione, poiché ogni matrice × rappresenta un
Qual è il campo di cui si lavora la matrice?
Se il campo su cui si lavora è quello dei numeri complessi, una matrice n per n ha n autovalori (contando ciascuno con la relativa molteplicità, per il teorema fondamentale dell’algebra). Se le molteplicità sono tutte 1, la matrice è diagonalizzabile. Altrimenti, dipende. Un esempio di matrice complessa non diagonalizzabile è descritto sotto.
Qual è la matrice rettangolare?
Matrice rettangolare: è una matrice in cui il numero delle righe è diverso dal numero delle colonne, cioè con . Non importa quante esse siano, l’importante è che non siano in ugual numero. Eccone due esempi:
Cosa è una matrice unitaria?
Una matrice è inoltre unitaria se è una matrice normale con autovalori sulla circonferenza unitaria, oppure se è un’ isometria rispetto alla norma usuale. Una matrice unitaria avente tutti gli elementi reali è una matrice ortogonale .
Quali sono gli autovalori di una matrice unitaria?
Tutti gli autovalori di una matrice unitaria sono numeri complessi di valore assoluto, cioè stanno sulla circonferenza di raggio centrata nell’origine del piano complesso. La stessa cosa è vera per il determinante. Tutte le matrici unitarie sono normali, e pertanto si può applicare ad esse il teorema spettrale.
Cosa è una rotazione generale in 3 dimensioni?
Una rotazione generale in 3 dimensioni può essere espressa come una composizione di 3 rotazioni intorno a tre assi indipendenti, come ad esempio gli assi ,,. Quindi dati tre angoli α , β , γ {displaystyle alpha ,beta ,gamma } , che indicano rispettivamente di quanto si deve ruotare intorno a ognuno degli assi, la matrice di rotazione risulta:
Cosa è una rotazione?
In matematica, e in particolare in geometria, una rotazione è una trasformazione del piano o dello spazio euclideo che sposta gli oggetti in modo rigido e che lascia
Come avviene la rotazione di corpi rigidi?
rotazione, che si concretizza nella de nizione del cosiddetto operatore di rotazione, viene considerevolmente sempli cata se si fa riferimento a corpi rigidi. Il teorema di Eulero stabilisce che ogni composizione di rotazioni pu o sempre essere ricondotta ad una rotazione di un angolo intorno ad un asse (versore)
Cosa può avere una matrice definita positiva?
Una matrice definita positiva può avere un gran numero di radici quadrate, ma una e una sola radice quadrata definita positiva. Se la matrice che stiamo considerando è simmetrica reale essa è definita positiva se la sua segnatura è ( n .0 ) {displaystyle (n.0)} dove n {displaystyle n} è il rango della matrice.
Quali sono le matrici definite positive?
Le matrici definite positive hanno un comportamento simile ai numeri reali positivi. Ogni matrice simmetrica definita positiva ha tutti gli autovalori strettamente positivi. Ogni matrice simmetrica semidefinita positiva ha tutti gli autovalori non negativi. Ogni matrice simmetrica definita negativa ha tutti gli autovalori strettamente negativi.
Qual è la matrice triangolare superiore?
Matrice triangolare superiore: è una matrice quadrata avente tutti gli elementi al di sotto della diagonale principale uguali a zero.
Qual è il determinante di una matrice?
Il determinante di una matrice è un numero associato a ciascuna matrice quadrata, e ne esprime alcune proprietà algebriche e geometriche. Se A è una matrice quadrata, il suo determinante si indica con det (A), o più raramente con |A|, e si calcola in modi differenti a seconda della dimensione della matrice.
Qual è il determinante di matrici triangolari?
Determinante di matrici triangolari: se la matrice quadrata di cui vogliamo calcolare il determinante è una matrice triangolare (superiore o inferiore), allora il determinante è dato dal prodotto degli elementi della diagonale principale.
Come calcolare un determinante di matrici 3×3?
Determinante di matrici 3×3 – regola di Sarrus Per calcolare il determinante di una matrice quadrata di ordine 3 possiamo applicare la regola di Sarrus , secondo cui: Ricordarla a memoria sarebbe quasi impossibile.
Come si indica una matrice?
Generalmente una matrice si indica con una lettera maiuscola e viene scritta nel modo seguente: I pedici di ogni elemento della matrice hanno un significato ben preciso: il primo e il secondo numero indicano rispettivamente la riga e la colonna in cui l’elemento è posizionato.
Cosa è una matrice diagonale?
In matematica, una matrice diagonale è una matrice quadrata in cui solamente i valori della diagonale principale possono essere diversi da 0. Non si impone che i valori sulla diagonale siano diversi da zero: la matrice quadrata nulla è quindi diagonale.
Come si incontrano le matrici diagonali?
Le matrici diagonali si incontrano in molte aree dell’algebra lineare. Data la semplicità operativa delle matrici diagonali, è sempre consigliabile ricondurre una matrice data ad una matrice diagonale e rappresentare un’applicazione lineare mediante una matrice diagonale.
Qual è il teorema di diagonalizzabilità?
Il teorema di diagonalizzabilità fornisce delle condizioni necessarie e sufficienti affinché una matrice quadrata sia diagonalizzabile in un campo . Eccone l’enunciato: una matrice quadrata è diagonalizzabile in un campo se e solo se valgono le seguenti condizioni:
Qual è la matrice invertibile?
Matrice invertibile. Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. Jump to navigation Jump to search. In matematica, in particolare in algebra lineare, una matrice quadrata è detta invertibile, o regolare, se esiste un’altra matrice tale che il prodotto matriciale tra le due restituisce la matrice identità .
Quali sono le principali proprietà della matrice inversa?
Concludiamo la lezione con l’elenco delle principali proprietà della matrice inversa: 1) L’inversa di una matrice invertibile è una matrice invertibile, e l’inversa dell’inversa coincide con la matrice di partenza
Come calcolare la matrice inversa di una matrice quadrata?
La matrice inversa può essere calcolata solo per le matrici quadrate invertibili ed è quella matrice che, moltiplicata per la matrice di partenza, restituisce la matrice identità. In questa lezione vedremo dapprima la definizione di matrice invertibile per poi mostrarvi come calcolare la matrice inversa di una matrice quadrata
Qual è la dimensione di una matrice?
Dimensione di una matrice. Chiamiamo dimensione di una matrice il prodotto tra il numero di righe e il numero di colonne. Tale prodotto va indicato come tale e non come numero: ad esempio se una matrice ha righe e colonne, diciamo che ha dimensione .
Cosa è una matrice diagonalizzabile?
Una matrice diagonalizzabile è una matrice quadrata simile a una matrice diagonale. In altri termini una matrice A è diagonalizzabile se esiste una matrice invertibile P tale che PD=AP, dove D è una matrice diagonale dello stesso ordine di A. In questa lezione daremo la definizione di matrice diagonalizzabile per poi enunciare il teorema di
Qual è il numero di gradi di libertà di un punto materiale?
In fisica il numero di gradi di libertà di un punto materiale è il numero di variabili indipendenti necessarie per determinare univocamente la sua posizione nello spazio.
Quali sono i gradi di libertà dei punti?
I vincoli sono quindi condizioni (spesso esprimibili con equazioni) che limitano i gradi di libertà dei punti. Passando da un punto materiale ad un sistema di n punti materiali, i gradi di libertà risultano in generale pari a 3n. Se però si tratta di un sistema rigido si ha una notevole riduzione degli effettivi gradi di libertà a causa
Qual è il numero di gradi di libertà?
In statistica, il numero di gradi di libertà è il numero di valori nel calcolo finaledi una statistica che sono liberi di variare. Le stime dei parametri statistici possono essere basate su diverse quantità di informazioni o dati. Il numero di informazioni indipendentiche vanno nella stima di un parametro è chiamato gradi di libertà (df).
Come convincersi di una matrice ortogonale?
2) Il determinante di una matrice ortogonale (di qualsiasi ordine) è 1 oppure -1. Per convincersene basta ricordare che una matrice e la sua trasposta hanno lo stesso determinante, che il determinante di un prodotto è uguale al prodotto dei determinanti (teorema di Binet) e che la matrice identica ha determinante 1.
Quali sono le 3 viste ortogonali?
Per lo studio di oggetti semplici come cubo, piramide, cono, sono sufficienti 3 viste ortogonali. Nelle proiezioni vengono utilizzate, per convenzione, le viste Principale, dall’Alto e da Sinistra ed i piani su cui verranno visualizzate le 3 proiezioni prendono il nome rispettivamente di Piano Verticale, Piano Orizzontale e Piano Laterale.
Cosa vuol dire la proiezione ortogonale?
Proiezione Ortogonaleoortografica, vuol dire letteralmente proiettareun oggetto da rappresentare su di un piano ad esso perpendicolare (ortogonale). E’ come se illuminassimo un oggetto con una torcia e ne osservassimo la sua ombra proiettata su una parete (piano) posta alle sue spalle.