Sommario
Cosa fa alzare la calprotectina?
La calprotectina può aumentare come conseguenza del danneggiamento dei tessuti intestinali e del sanguinamento che avvengono talvolta durante l’uso di farmaci antinfiammatori non-steroidei (FANS). La calprotectina è un test correlato a un altro esame che si esegue sulle feci, la lattoferrina.
Quando aumenta la calprotectina?
Alte concentrazioni di calprotectina nelle feci si riscontrano soprattutto nelle malattie infiammatorie croniche dell’intestino (MICI o IBD) come il morbo di Crohn e la rettocolite ulcerosa, rendendo questa proteina utile come indicatore di infiammazione.
Cosa altera la calprotectina?
La calprotectina può aumentare come conseguenza del danneggiamento dei tessuti intestinali e del sanguinamento dovuti talvolta all’uso di farmaci antinfiammatori non-steroidei (FANS). L’esame della CF correla con un altro esame che è possibile eseguire sulle feci, ossia la misura della lattoferrina.
Cosa si vede analizzando le feci?
La coprocoltura consente di rilevare – nel campione di feci – la presenza di batteri responsabili di infezioni gastrointestinali. Sul campione fecale verranno effettuate valutazioni di tipo macroscopico (analizzandone colore, odore, consistenza), chimiche e microbiologiche, alla ricerca di eventuali batteri.
Qual è la calprotectina fecale più affidabile?
Nella ricerca di processi flogistici intestinali, la calprotectina fecale si è dimostrata più affidabile anche rispetto alla conta dei leucociti o al dosaggio di lattoferrina. Quando viene prescritto l’esame. Il medico può richiedere l’esame della calprotectina fecale per capire quale sia la causa di sintomi come: Sangue nelle feci e/o diarrea;
Cosa fare se la calprotectina è elevata?
Cosa fare se la Calprotectina è elevata. Valori elevati di calprotectina fecale possono indurre il medico a prescrivere ulteriori indagini diagnostiche, compresi esami invasivi, come ad esempio la colonscopia e la ileoscopia con esame istologico o l’ecografia dell’addome.
Qual è il test della calprotectina?
Questo tipo di esame serve soprattutto per individuare la presenza di queste malattie. Infatti, il test della calprotectina non ci riferirà esattamente la zona in cui si trova l’infiammazione, ma ci informerà solo sulla presenza della condizione, senza darci informazioni nemmeno sulla causa che l’ha provocata.