Sommario
Cosa fa l ossigenoterapia?
L’ossigenoterapia è una forma di cura che si basa sulla somministrazione di una quantità supplementare di ossigeno al paziente: l’ossigeno serve all’organismo per sopravvivere e, in condizioni normali, sono i polmoni che lo assorbono dall’aria attraverso la respirazione.
Quali sono le patologie che necessitano di ossigenoterapia?
Le più comuni condizioni croniche, che richiedono l’ossigenoterapia, sono:
- La BPCO, conosciuta anche come broncopneumopatia cronica ostruttiva;
- La bronchite cronica;
- L’asma;
- La bronchiectasia;
- L’enfisema polmonare;
- La fibrosi polmonare e l’interstiziopatia;
Quanto costano le sedute di ozonoterapia?
Ozono Terapia: costi indicativi per seduta | ||
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Da | A | |
Seduta di ozono terapia | 50,00 € | 80,00 € |
Quali sono i presidi per l ossigenoterapia?
Di norma ci sono presidi per una somministrazione di bassi flussi di ossigeno, come la cannula nasale (occhialini), la sonda nasale (sondino O2) o la Oxymask e quelli per poter dare gli alti flussi come la maschera con reservoir, la cannula nasale high flow e in parte la maschera di Venturi (che più per alti flussi può …
Cosa succede se si dà troppo ossigeno?
L’iperossiemia è la concentrazione eccessiva di ossigeno nel sangue. L’esposizione prolungata all’ossigeno ad alte pressioni parziali è tossica e può provocare, a seconda della pressione e del tempo di esposizione, conseguenze a livello polmonare e neurologico.
Cosa causa un eccesso di ossigeno?
Cosa succede se si prende troppo ossigeno?
Come si distribuisce l’ossigeno?
L’Ossigeno può essere contenuto in bombole di colore bianco o verde, con ogiva bianca, oppure distribuito mediante una rete di tubazioni contraddistinte da fascette colorate poste ad intervalli regolari e riportanti il nome del gas che contengono e la direzione del fluido.
Qual è la temperatura critica dell’ossigeno?
L’ossigeno liquefa alla pressione critica di 50,43 bar ed alla temperatura critica di -118,574°C; il suo punto di liquefazione a pressione atmosferica è -182,97°C. 2.2.1 Solubilità L’ossigeno è moderatamente solubile in acqua: la sua solubilità decresce con l’aumentare della temperatura. 2.5 Infiammabilità
Quali sono i tubicini per ossigenoterapia?
Sono i classici tubicini per ossigenoterapia che si collegano, da un lato, all’umidificatore della bombola (gorgogliatore), e dall’altro vengono posti in corrispondenza delle narici del paziente, assicurando i due tubicini separati tra loro intorno al capo dello stesso.