Sommario
Cosa fa resistenza?
I resistori (chiamati anche impropriamente “resistenze“) sono componenti passivi che limitano il passaggio di corrente elettrica. Un possibile utilizzo dei resistori è infatti quello di impiegarli per convertire una corrente elettrica in calore (effetto Joule).
A cosa serve la resistenza elettrica?
La resistenza elettrica è una grandezza fisica scalare che misura la tendenza di un corpo ad opporsi al passaggio di una corrente elettrica, quando sottoposto ad una tensione elettrica. Questa opposizione dipende dal materiale con cui è realizzato, dalle sue dimensioni e dalla sua temperatura.
Qual è la definizione classica della resistenza?
La descrizione classica della resistenza considera gli elettroni di conduzione nei metalli come un gas (gas di elettroni). Nel modello più semplice, noto come Modello di Drude, il metallo costituisce un volume di particelle cariche positive omogenee in cui gli elettroni liberi si possono spostare liberamente.
Qual è la resistenza elettrica?
La resistenza elettrica è una grandezza fisica che misura la tendenza di un corpo ad opporsi al passaggio di una corrente elettrica, quando sottoposto ad una tensione elettrica. Questa opposizione dipende dal materiale con cui è realizzato, dalle sue dimensioni e dalla sua temperatura.
Cosa sono le resistenze?
La resistenza è la la sua principale proprietà fisica ossia la capacità di opporre resistenza. Le resistenze sono molto comuni nell’elettronica; il loro utilizzo nasce dalla necessità di limitare la corrente che attraversa alcuni componenti di un circuito come ad esempio un led alimentato da una scheda Arduino (5v).
Come calcolare il modulo di resistenza?
Il modulo di resistenza elastico è calcolato considerando la sezione in campo elastico. Le fibre estreme della sezione in compressione o trazione raggiungono la tensione di snervamento dell’acciaio. Il modulo di resistenza sarà dato dal rapporto fra il momento di inerzia della sezione e la distanza della fibra più lontana rispetto all’asse