Sommario
Cosa fanno gli anestetici locali?
Più nel dettaglio, gli anestetici locali sono in grado di legarsi ai canali del sodio voltaggio-dipendenti, impedendo l’ingresso di questo ione all’interno della cellula, quindi impedendone l’eccitazione e inducendo in questo modo lo stato di anestesia locale.
Come agisce l’anestesia?
Gli anestetici locali sono una classe di farmaci che provocano la perdita di sensibilità in una regione limitata del corpo senza portare necessariamente alla perdita di coscienza. Agiscono inibendo la conduzione nervosa, bloccando i canali del sodio presenti su tutte le membrane delle cellule eccitabili.
Quali sono gli anestetici locali?
Gli anestetici locali sono una classe di farmaci che inibiscono la conduzione nervosa bloccando i canali del sodio presenti su tutte le membrane delle cellule eccitabili. Questo meccanismo d’azione spiega la loro efficacia terapeutica come anestetici ma anche i loro possibili effetti collaterali sul Sistema Nervoso Centrale e sul cuore.
Qual è l’effetto collaterale di anestetico locale?
Un effetto collaterale che può svilupparsi in seguito alla somministrazione di anestetico locale è l’ edema della lingua, della faringe e della laringe. Ciò può essere causato da traumi durante l’iniezione, infezioni, reazioni allergiche, ematomi o iniezione di soluzioni irritanti.
Quali sono gli effetti indesiderati di farmaci anestetici locali?
Gli effetti indesiderati che possono manifestarsi in seguito alla somministrazione di farmaci anestetici locali sembrano essere dovuti all’interazione di questi stessi farmaci con altri recettori e canali ionici presenti sulle membrane eccitabili, come, ad esempio, i canali del sodio e del calcio presenti a livello cardiaco e i recettori
Qual è il primo anestetico locale ad essere scoperto?
Primo anestetico locale ad essere scoperto è stato la cocaina, un composto di origine naturale, isolato dalle foglie di coca. Però, la cocaina ha una elevata tossicità e provoca dipendenza. Da questa vennero così sintetizzate delle molecole con effetti collaterali meno gravi.