Cosa fare con il rosmarino secco?
Una volta essiccato il rosmarino si può sminuzzare oppure ridurre in polvere con un robot da cucina o con un pestello per poi conservarlo in barattoli di vetro ben chiusi e utilizzarlo al momento del bisogno.
Come si utilizza il rosmarino?
Sia fresco sia essiccato si sposa bene con i cereali e con le verdure (crude o cotte). Dà un aroma unico a brodi vegetali e minestre e si può usare anche nelle insalate, soprattutto quando è fiorito, per un tocco estetico. Nella cucina italiana il rosmarino manca raramente nei sughi e nelle salse.
Come si raccoglie il rosmarino dalla pianta?
La potatura rosmarino si basa sul recidere i rami vecchi per far accestire la pianta sempre con rametti nuovi più ricchi di foglie. La potatura rosmarino deve essere effettuata dosando bene la parte della pianta da rimuovere: non bisogna mai superare i 4 o 5 centimetri dalla punta del ramo.
Cosa fare se il rosmarino si secca?
Il rosmarino può crescere molto bene in vaso grazie alle favorevoli condizioni di drenaggio. Tuttavia, se il tuo rosmarino in vaso si sta seccando, questo è spesso il risultato di troppa umidità intorno alle radici o di un’irrigazione insufficiente.
Come usare il rosmarino per i capelli?
Scalda l’acqua, aggiungi i cinque cucchiai di acqua di rosmarino e le 10 gocce di olio. Togli dal fuoco una volta che bolle, lascia riposare a raffreddare completamente. Applica sui capelli, massaggiando il cuoio capelluto, lascia agire per 30 minuti e risciacqua con abbondante acqua.
Cosa fare con rametti di rosmarino?
Volendo, è possibile lasciar macerare un paio di rametti di rosmarino (lavato e asciugato benissimo) all’interno di una bottiglia di olio extravergine di oliva, per ottenere un olio aromatizzato perfetto sul pane, sulle bruschette o sulle verdure da cuocere in forno.
Come fare una piantina di rosmarino da un rametto?
In primavera, prelevate dalla pianta madre dei rami di almeno un anno. Recidete il ramo in modo da ottenere una lunghezza di 20-25 cm. Eliminate le foglie più basse e infilate il margine inferiore del ramo in un vaso di vetro pieno d’acqua. Ponete il vaso in un luogo aperto e luminoso ma non direttamente al sole.
Come mai il rosmarino secca?
Il rosmarino è una pianta che ha bisogno di poca acqua e che, anzi, soffre se innaffiata troppo. Come visto sopra, un terreno che trattiene poca acqua può soffocare le radici e far seccare il rosmarino. Quando però inizia a fare un po’ più caldo, ti conviene innaffiare il rosmarino ogni 2 o 3 giorni.
Che insetticida usare per rosmarino?
Ricordo in ogni caso che trattandosi di piante aromatiche di possibile impiego alimentare è bene ricorrere a insetticidi a bassa tossicità e a basso periodo di carenza, come ad esempio l’estratto di piretro, o eventualmente un piretroide di sintesi come la deltametrina.