Sommario
Cosa fare contro il revenge porn?
Se sei vittima di Revenge porn SEGNALA SUBITO alle Forze dell’Ordine i fatti che ti riguardano, specificando il materiale pubblicato senza il tuo consenso. Evita di denunciare direttamente sui social il nome dell’autore perché potresti rischiare una denuncia per diffamazione.
Quando un’immagine è sessualmente esplicita?
Oggetto della condotta devono essere le immagini o i video dal contenuto sessualmente esplicito, con foto o video che mostrano la nudità o atti di autoerotismo, l’aggettivo “esplicito” è dato dal contenuto di foto o video che mostrano foto dal contenuto sessuale.
Da quando il revenge porn è reato?
Tra i reati introdotti con la legge del 19 luglio 2019 n. 173/2019 ed è entrata in vigore il 9 agosto 2019), nota come “Codice Rosso”, c’è anche il reato di revenge porn che punisce chi diffonde illecitamente immagini o video sessualmente espliciti di persone non consenzienti alla diffusione.
Cosa significa sessualmente esplicito?
L’oggetto della condotta sono solo le immagini o i video a contenuto sessualmente esplicito, cioè “idoneo ad eccitare le pulsioni erotiche del fruitore, sicché in esso vanno ricomprese non solo le immagini raffiguranti amplessi ma anche corpi nudi con i genitali in mostra” (Cass. pen., Sez.
Cosa dice la legge sul revenge porn?
Nel nostro ordinamento il revenge porn è punito dall’articolo 612 ter del Codice penale “Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti” che vuole salvaguardare la privacy, la reputazione e la libertà sessuale individuale.
Qual è l’elemento psicologico del reato revenge porn?
L’elemento soggettivo (ossia, l’attitudine psicologica con sui si commette l’azione) richiesto ai fini dell’integrazione del reato è il dolo generico, cioè l’autore del reato agisce rappresentandosi e volendo realizzare la condotta descritta dalla norma.