Sommario
Cosa fare dopo ordinanza di rilascio?
Una volta che il provvedimento esecutivo – appunto l’ordinanza di sfratto – è stato emesso dal giudice, la parte locatrice può recarsi dall’ufficiale giudiziario per avviare quella procedura amministrativa che va sotto il nome di esecuzione forzata.
Cosa si intende per provvedimento di rilascio?
Si tratta di un atto, obbligatorio per legge, che preannuncia l’inizio della fase esecutiva e dà all’inquilino l’ultima possibilità di rilasciare l’immobile senza che venga effettivamente messo in esecuzione il provvedimento di sfratto esecutivo.
Chi esegue lo sfratto esecutivo?
Lo sfratto esecutivo è il provvedimento che viene messo in atto da parte del Giudice in caso di morosità nei pagamenti di un affitto o per la fine di un contratto di locazione. Consiste nel rilascio forzoso dell’immobile e rappresenta il culmine della fase giudiziale.
Come si notifica la convalida di sfratto?
Per ottenere il provvedimento giudiziale, chiamato ordinanza di convalida, dovrai inviare un’intimazione all’inquilino, invitando quest’ultimo a comparire all’udienza indicata, e avvertendolo del fatto che se non comparirà o, comparendo, non si opporrà, il giudice convaliderà lo sfratto.
Cosa fare dopo la convalida di sfratto per morosità?
Con l’esecuzione materiale dello sfratto esecutivo, quindi, termina il procedimento iniziato con la notificazione dell’atto di intimazione di sfratto per morosità o di sfratto per finita locazione e il proprietario ha finalmente riacquistato la disponibilità del proprio immobile.
Quanto tempo ci vuole per essere sfrattati?
La legge prevede che la data del rilascio debba essere fissata entro 6 mesi dalla convalida dello sfratto o, in casi eccezionali, entro 12 mesi. In generale la data dell’esecuzione, quando si agisce in presenza di morosità, viene fissata entro 60 – 90 giorni.
Quando non è possibile lo sfratto?
Lo sfratto non può essere eseguito quando l’inquilino è senza contratto. Nel caso che vi sia un affitto in nero, non è possibile procedere con lo sfratto. Il proprietario dell’abitazione non può richiedere il pagamento dei canoni arretrati e l’inquilino può rivendicare la restituzione delle somme pagate.
Quanto dura lo sfratto per finita locazione?
Quando lo sfratto non può essere eseguito?
Come opporsi allo sfratto per morosità?
L’opposizione si può effettuare con ricorso all’udienza stessa, ossia nel giorno in cui l’inquilino deve presentarsi in tribunale, davanti al giudice, per l’eventuale conferma dello sfratto. L’opposizione contro lo sfratto può essere presentata personalmente dall’inquilino o dal suo avvocato.