Sommario
Cosa fare dopo una laurea triennale in biotecnologie?
I laureati potranno trovare occupazione in:
- Università ed Enti di Ricerca pubblici e privati;
- Strutture del Servizio Sanitario Nazionale e Privato;
- Industrie e Servizi Biotecnologici; Industria e vigilanza del farmaco;
- Industria dietetico-alimentare;
- Organismi di Prevenzione Ambientale;
Che magistrale posso fare dopo biotecnologie?
Secondo un sondaggio Alma Laurea il percorso magistrale biennale più seguito dai laureati triennali in Biotecnologie è il corso di laurea in Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche.
Quali sono le definizioni della biotecnologia?
Tra le definizioni disponibili, la più completa è indubbiamente quella redatta dalla Convenzione Diversità Biologica: La biotecnologia è l’applicazione tecnologica che si serve dei sistemi biologici, degli organismi viventi o di derivati di questi per produrre o modificare prodotti o processi per un fine specifico.
Come si avvalgono le biotecnologie?
Lo strumento principale di cui si avvalgono le biotecnologie è l’ingegneria genetica, ovvero manipolare il DNA per costruire nuova informazione genetica. Il DNA, la molecola di cui sono costituiti i singoli geni e gli interi genomi, può essere oggi rimodellato nei laboratori di ingegneria genetica.
Quali sono le biotecnologie industriali?
Le Green biotechnology e le Yellow biotechnology vengono spesso considerate insieme come “biotecnologie agroalimentari” ed identificate con il colore verde; White biotechnology o “biotecnologie industriali”: è il settore delle biotecnologie che si occupa dei processi di interesse industriale.
Quali sono le biotecnologie ambientali?
Le principali applicazioni in questo settore prevedono l’utilizzo di enzimi al fine di accelerare le reazioni chimiche e a migliorarne la resa; Grey biotechnology o “biotecnologie ambientali”: è il settore delle biotecnologie che si occupa della salvaguardia e della tutela dell’ ambiente e della biodiversità.