Cosa fare in caso di molestie da emissione?
Il problema delle molestie da emissione si può presentare sotto varie forme di fumi, odori, calori, esalazioni, ma il tutto è previsto da giuridicamente da un solo articolo del Codice civile [ Art. 844 Divieto di Immissioni] che spiega cosa fare in caso di molestia da attività del vicino di casa.
Qual è la pena delle molestie?
Dal punto di vista giuridico, invece, le molestie consistono nella condotta di chi, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo. La pena è l’arresto fino a sei mesi o l’ammenda fino a 516 euro [1].
Come si prevede un reato di molestia o disturbo alle persone?
Dalla lettura della norma si evince che il legislatore ha previsto un generico reato di molestia o disturbo alle persone arrecato per una ragione riprovevole, cioè futile o addirittura deprecabile.
Come si assorbe la molestia da parte dell’agente?
La minaccia in tal caso assorbe bensì la molestia nei confronti della persona cui è rivolta, ma non la molestia arrecata alle altre persone presenti. Perciò può essere decisivo ai fini dell’art. 612 bis, che in diversa occasione altra persona, già molestata, sia oggetto diretto di nuova molestia da parte dell’agente.
Qual è la pena dell’arresto di molestie?
La pena è l’arresto fino a sei mesi o l’ammenda fino a 516 euro [1]. In buona sostanza, il Codice penale prevede due tipi di molestia abbastanza differenti tra loro: Per incorrere nel reato di molestie occorre che l’autore arrechi molestia o disturbo ad un’altra persona.
Cosa significa molestia e disturbo alla persona?
La molestia è un reato perseguibile d’ufficio. Significa che lo Stato lo ritiene così rilevante da essere perseguibile a prescindere dalla volontà della vittima. Difatti, per fare una denuncia per molestia e disturbo alla persona basta un esposto presso qualsiasi ufficio delle Forze dell’ordine, senza alcun limite di tempo.