Sommario
Cosa genera un conflitto?
Nasce, in pratica, quando gli individui non condividono lo stesso punto di vista e sono guidati da un atteggiamento personale che li porta a sviluppare opinioni e comportamenti differenti. Oppure, quando nella mente dello stesso individuo coesistono due pensieri in constrasto l’uno con l’altro.
Cosa significa conflitto interiore?
Per conflitto interiore si intende quell’esperienza in cui si hanno credenze psicologiche, desideri, impulsi o sentimenti opposti tra loro. In parole semplici il conflitto interiore è tra ciò che la persona sente e ciò che la persona dovrebbe fare, tra un desiderio personale e un’aspettativa esterna, tra mente e cuore.
Come gestire una situazione di conflitto?
10 passi per la gestione del conflitto
- Rimanere focalizzati sull’oggetto del problema.
- Evitare di pensare di eliminare l’altro per risolvere il problema.
- Esplicitare il conflitto.
- Prendere tempo, non reagire subito (reazioni di attacco, fuga e immobilizzazione non sono utili per gestire il conflitto).
Che cosa genera un conflitto in un gruppo di lavoro?
Il conflitto all’interno di un gruppo di lavoro si manifesta quando persone, che per la natura del loro lavoro dipendono l’uno dall’altro, hanno punti di vista, interessi o obiettivi diversi se non addirittura contrastanti.
In che modo Petrarca supera il suo travaglio interiore?
In che modo Petrarca supera il suo travaglio interiore? L’elemento in assoluto più caratterizzante della poetica di Petrarca è rappresentato dal suo dissidio interiore. Esso fu generato dall’esigenza di elevarsi a Dio, allontanandosi dal desiderio proprio della sua esistenza terrena.
Quali sono le tre tipologie di conflitti interiori?
Nel presente lavoro, sulla base di una prospettiva finalistica della motivazione umana, vengono distinte tre tipologie di conflitto: a) i conflitti tra stati mentali separati; b) i conflitti all’interno dello stesso contesto mentale; c) i conflitti nel dominio della valutazione.