Cosa indica la prima lettera della targa?
Con l’inizio del 2020 la prima lettera delle targhe auto italiane è passata dalla F alla G. La prima targa del nuovo sistema è stata la AA 000 AA. La seconda la AA 001 AA, poi AA 002 AA e via dicendo. Oggi siamo alla lettera G.
Come si legge la targa?
La prima combinazione è AA 000 AA per poi continuare con numeri progressivi senza variare le lettere: AA 001 AA, AA 002 AA, … Il numero seguente ad AA 999 AA sarà AA 000 AB iniziando la progressione delle lettere da destra verso sinistra.
Come trovare l’anno di immatricolazione dalla targa online?
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate (https://www.agenziaentrate.gov.it) è possibile ricavare l’anno d’immatricolazione partendo dalla targa grazie al servizio di calcolo del bollo auto.
Qual è stata la prima targa del nuovo sistema?
La prima targa del nuovo sistema è stata la AA 000 AA. La seconda la AA 000 AB, poi AA 000 AC e via dicendo. Oggi siamo alla lettera G. Quindi la prima con la G sarà stata GA 000 AA. Delle 26 lettere dell’alfabeto inglese (quello comprendente anche J, K, W, X ed Y) solo 22 sono permesse nei codici delle targhe auto.
Quando è nata la prima lettera delle targhe auto italiane?
Con l’inizio del 2020 la prima lettera delle targhe auto italiane è passata dalla F alla G. Passano circa 4-5 anni tra una lettera e l’altra. Il sistema attuale di numerazione delle targhe auto italiane è partito a metà degli anni ’90. Fino a prima si utilizzavano 6 numeri con la possibile presenza di una lettera.
Quali sono le targhe dell’alfabeto?
Dell’alfabeto si usano soltanto 22 lettere, sono state escluse le vocali I, U e O e la consonante Q perché facilmente confondibili con altre cifre. Con l’attuale criterio di numerazione è possibile assegnare targhe a ben 134.256.000 automobili. Molti affermano di poter capire l’anno di immatricolazione in base alla sigla della targa.
Come funzionano le targhe italiane?
Come funzionano le targhe italiane? La storia. La storie delle targhe automobilistiche in Italia risale alla seconda metà del 1800. A imporre l’obbligo di adottare la cosiddetta targa è stato il Regio Decreto del 16 dicembre 1897.