Cosa influenza la resilienza?
In definitiva, ciò che determina la qualità della resilienza è la qualità delle risorse personali e dei legami che si sono potuti creare prima e dopo l’evento traumatico.
Quali sono i materiali più resilienti?
I principali materiali resilienti sono il polivinilcloruro (noto come PVC), la gomma e il linoleum. Un altro fattore positivo di questa tipologia di materiali è la loro leggerezza e lo spessore contenuto.
Come si usa il termine resilienza?
Il termine resilienza viene utilizzato anche in settori ed ambiti differenti dalla psicologia. Difatti, si parla di resilienza anche in: Biologia: in quest’ambito, il termine viene utilizzato per indicare la capacità di organismi viventi di autoripararsi dopo aver subito un danno.
Quali sono gli individui resilienti?
Gli individui resilienti sono coloro che – di fronte a difficoltà ed eventi traumatici – non si arrendono, ma al contrario, trovano la forza di andare avanti e sono addirittura capaci di trasformare l’evento negativo subito in una fonte di apprendimento che consente loro di acquisire competenze utili per migliorare la propria vita.
Cos’è la resilienza in psicologia?
Cos’è la Resilienza in Psicologia? A Cosa Serve? Chi sono gli Individui Resilienti? Fattori che Influenzano la Resilienza e Come Metterla in Pratica. In ambito psicologico, la resilienza può essere definita come la capacità dell’individuo di adattarsi in maniera positiva ad una condizione negativa e traumatica.
Qual è la resilienza nell’infanzia?
Se nell’infanzia la resilienza tende ad essere un comportamento istintivo, nell’età adulta esso dovrebbe essersi evoluto diventando parte integrante dell’atteggiamento dell’individuo. Tuttavia, la capacità di mettere in atto la resilienza dipende molto dalla concezione che gli individui hanno di sé stessi, del mondo e delle persone circostanti.