Sommario
Cosa insegna lo stoicismo?
Lo Stoicismo insegna che la saggezza consiste nel saper separare le cose che controlliamo da quelle che non sono sotto il nostro controllo, occupandosi poi solo delle prime. ‘Vincere’ non è sotto il nostro controllo, solo fare del nostro meglio per raggiungere un determinato obiettivo lo è.
Quali aspetti del pensiero di Seneca sono riconducibili allo stoicismo?
Il carattere dello Stoicismo senecano Dal punto di vista etico, egli perviene a due grandi novità nella dottrina stoica: il concetto di “coscienza” (consapevolezza primigenia del bene e del male) e quello di “volontà”, «cui si connette un acuto senso del peccato e della colpa1».
Quali erano i principi su cui si basava la filosofia dello stoicismo?
Vediamo subito di elencare le principali caratteristiche dello stoicismo, ovvero: raggiungere tramite la ragione una conoscenza che ci permetta di vivere una vita moralmente retta; esercitare la filosofia come virtù; si fonda su tre pilastri: logica, fisica e etica.
Come vive uno stoico?
Eliminare tutto ciò che non è essenziale. Gli stoici decidono di seguire una vita minimalista scegliendo l’essenziale ed evitando tutto ciò che è stravagante. Essere gentili e dimenticare gli errori degli altri. Gli stoici sanno che la tolleranza e il perdono sono forze e amano persino chi sbaglia.
Qual è il pensiero di Seneca?
Il pensiero filosofico di Seneca è influenzato dallo stoicismo, dall’epicureismo e dal platonismo. Dallo stoicismo si riprende l’idea che l’uomo sia in grado di raggiungere la felicità e la libertà interiore se riesce a dominare le proprie passioni e la propria ira (come dice nel De ira).
Cos’è la felicità per Seneca?
“La felicità consiste nell’avere spirito libero e fiero, intrepido e costante, lontano dal timore e dal desiderio”. La serenità, la quiete è data dall’indifferenza dinnanzi alla sorte. L’unico mezzo per poter intraprendere questa strada è assumere un atteggiamento di indifferenza.
Cosa è lo stoicismo?
Lo stoicismo è una corrente filosofica e spirituale, di impronta razionale, panteista, e dogmatica, con un forte orientamento etico e tendenzialmente ottimista, fondata intorno al 300 a.C. ad Atene da Zenone di Cizio. La morale stoica risente di quella dei cinici, mentre la fisica prende ispirazione da quella di Eraclito.
Quali sono le virtù dello stoico?
Gli stoici sostengono le virtù dell’autocontrollo e del distacco dalle cose terrene, portate all’estremo nell’ideale dell’atarassia, come mezzi per raggiungere l’integrità morale e intellettuale. Nell’ideale stoico è il dominio sulle passioni o apatìa che permette allo spirito il raggiungimento della saggezza.
Qual è il dogma della filosofia stoica?
Un dogma della filosofia stoica è che “tutto è corpo”; non sono atomisti, sostengono che la materia sia infinitamente divisibile e che sia possibile la compenetrazione di tutto con tutto. La materia quindi non è fatta di atomi, ma di un principio attivo (Dio, forma, fuoco come soffio vitale) e passivo (materia informe).
Qual è l’ideale stoico?
Gli stoici sostenevano le virtù dell’autocontrollo e del distacco dalle cose terrene, portate all’estremo nell’ideale dell’atarassia, come mezzi per raggiungere l’integrità morale e intellettuale. Nell’ideale stoico è il dominio sulle passioni o apatìa che permette allo spirito il raggiungimento della saggezza.