Sommario
Cosa interrompe periodo di prova?
Il periodo di prova è sospeso in caso di assenza per malattia e negli altri casi di assenza previsti dalla legge o dal CCNL. In caso di malattia il dipendente ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di sei mesi, decorso il quale il rapporto può essere risolto.
Come deve essere comunicato il mancato superamento del periodo di prova?
Il licenziamento per mancato superamento del periodo di prova, va comunicato rispettando determinate forme e regole (lettera scritta, tempi di consegna, etc.), sancite prima di tutto nell’art. 2096 c.c. e poi nel CCNL.
Chi non supera il periodo di prova ha diritto alla Naspi?
Il lavoratore che viene licenziato durante o alla fine del periodo di prova per il mancato superamento di questa, perché ritenuto inidoneo alle mansioni affidategli, ha diritto alla NASPI, indennità mensile di disoccupazione, a patto che abbia raggiunto le 30 giornate lavorative e le 13 settimane contributive.
Quanto deve paga un datore di lavoro per licenziare?
Il ticket di licenziamento 2021 è di importo pari a 547,514 euro, moltiplicato per il numero degli anni del rapporto di lavoro fino ad un massimo di 3 annualità. I criteri di calcolo del contributo sono definiti dall’articolo 2, comma 31, della citata Legge n. 92/2012.
Quando il patto di prova è nullo?
Nullità del patto di prova Ancora, è nullo il patto di prova che preveda la propria estensione per un periodo superiore a quelli previsti dal Ccnl di riferimento o al quale vengano applicate condizioni di carattere tempo- rale che non siano state approvate da entrambe le parti coinvolte. (Suprema Corte, Sent.
Quanti giorni di prova per un lavoro?
La durata è pari ad un giorno di effettivo lavoro per ogni 15 giorni di calendario a partire dall’inizio dell’incarico. Comunque, il periodo di prova non può essere inferiore ad un giorno e superiore a: 11 giorni per incarichi fino a 6 mesi; 13 giorni per incarichi superiori a 6 mesi.