Sommario
Cosa mangiare senza lectine?
Tra gli alimenti vegetali più sicuri, in termini di contenuto di lectina, vi sono asparagi, aglio, sedano, funghi e cipolle. Altre scelte eccellenti che puoi mangiare senza restrizioni sono: Tuberi cotti (ortaggi a radice) come patate dolci, yucca e taro. Verdure a foglia.
Come neutralizzare le lectine?
Il modo migliore per neutralizzare le lectine quando si cucina è usare la pentola a pressione. Gundry dice: “Per cucinare fagioli, pomodori, patate o quinoa, la pentola a pressione è la soluzione migliore Non si riduce invece il contenuto in lectine del grano, dell’avena, della segale, dell’orzo e del farro”.
In che alimenti si trovano le lectine?
Le lectine sono proteine presenti in natura e si trovano nella maggior parte delle piante, dove svolgono il ruolo di difesa da eventuali parassiti. I legumi crudi (fagioli, lenticchie, piselli, soia, arachidi) e i cereali integrali, come il grano, contengono le più alte quantità di lectine.
Quali cibi contengono le lectine?
La lectina, o meglio le lectine, sono una famiglia di proteine che si trovano in quasi tutti i cibi, soprattutto nei legumi e nei cereali….Oltre ai fagioli, tra questi si annoverano:
- Soia.
- Arachidi.
- Grano e mais.
- Pomodori.
- Melanzane.
- Patate.
- Peperoni.
- Latte.
A cosa serve la lectina?
Le lectine sono proteine naturali che aiutano le piante a crescere, e quando queste muoiono, si rendono utili come fertilizzanti. I semi di soia, per esempio, sono ad alto contenuto di lectine e sono tradizionalmente serviti come “concime verde”.
Che cosa sono i fitati?
Le fitasi sono enzimi con specificità ridotta e quelle estratte da una determinata specie sono attive anche in specie diverse. Particolarmente efficaci sono le fitasi di origine fungina con le quali è possibile degradare completamente i fitati presenti nell’alimento.
Dove si trovano le saponine?
Le saponine sono presenti in alcuni vegetali, primi tra tutti i legumi e gli pseudocereali (come quinoa ed amaranto) ma anche nell’avena, nel basilico, nelle solanacee (la solanina è una saponina), negli spinaci, nel tè, nella liquirizia, nel girasole, nel ginseng, nei semi di pomodoro, in alcuni batteri ed in alcuni …
Che cosa si intende per fattori antinutrizionali?
I fattori antinutrizionali sono assai numerosi nel regno vegetale! Per questo possiamo trovare nella nostra alimentazione fattori antinutrizionali che impediscono la conversione delle proteine in amminoacidi, nonché anti-vitamine, anti-ormoni, anti-mineralizzanti o persino allergeni alimentari!
Quali alimenti contengono fitati?
Sono presenti nella crusca dei cereali e nei legumi (tra cui anche fagioli, lenticchie, ceci, soia, lupini, fagiolini, piselli…), concentrandosi soprattutto nei semi e nella fibra. Risultano, quindi, più concentrati negli alimenti integrali e sono sostanzialmente assenti in quelli raffinati.
Dove sono contenuti i fitati?
I fitati sono diffusi soprattutto nei cereali e nei legumi, dove si concentrano nei semi e nelle parti fibrose; per questo motivo sono abbondanti nei prodotti integrali e praticamente assenti in quelli raffinati.
Quali cibi contengono saponine?
Come eliminare saponine?
Il metodo principale per eliminare le saponine consiste nell’ammollo e nel risciacquo, cambiando l’acqua un paio di volte, pratica che proprio per questo si suggerisce con tutti i legumi secchi e con la quinoa.