Cosa mettere sul petto per la tosse?
Puoi trattare la tosse di petto con espettoranti, che contribuiscono ad accelerare la rimozione del muco. Inoltre, idrata le vie aeree per ridurre la sensibilità dei nervi di questa regione. La tosse di petto può essere accompagnata o meno dall’espettorazione dell’eccesso di muco.
Quali sono gli antitussivi?
Antitussivi ad azione periferica Non sono altro che anestetici locali ovvero farmaci che bloccano i canali al sodio neuronali. Riducono eccitabilità, conduzione nervosa e quindi aumentano soglia della tosse a livello periferico. Danno tachifilassi e sono richieste dosi sempre maggiori col passare del tempo.
Come raccogliere un campione di espettorato?
Per prelevare un campione di espettorato si invita la persona a compiere alcuni respiri profondi e successivamente a espettorare, senza saliva, direttamente nel contenitore per poi chiuderlo , etichettarlo e depositarlo nel dispositivo dedicato al trasporto in laboratorio.
Quando si parla di tosse acuta?
Quando la durata è inferiore alle tre settimane, si parla di tosse acuta; al contrario, quando il sintomo in questione persiste per un periodo superiore alle otto settimane, si parla di tosse cronica.
Quali sono le tipologie di tosse persistente?
Tipologie di Tosse Persistente. Una tosse persistente può essere sostanzialmente di due tipi: Grassa: anche conosciuta come tosse persistente produttiva, è caratterizzata dalla presenza di catarro (espettorato) le cui caratteristiche possono variare in funzione della causa che l’ha scatenata.
Come trattare la tosse persistente di tipo secco?
Per trattare la tosse persistente di tipo secco, è possibile ricorrere all’uso dei cosiddetti farmaci antitussivi o sedativi della tosse, che dir si voglia. Si tratta di principi attivi capaci di “spegnere” il riflesso tussigeno direttamente a livello centrale dove questo origina (centro nervoso della tosse).
Come si tratta la tosse persistente grassa?
Tosse Persistente Grassa. Per il trattamento della tosse persistente grassa è necessario ricorrere a farmaci che siano in grado di facilitare l’espulsione del catarro. Per tale ragione, in simili situazioni si ricorre all’uso di principi attivi dotati di azione espettorante, mucolitica e mucoregolatrice, fra cui ricordiamo: