Sommario
Cosa non bisogna mangiare per la prostata?
La dieta in caso di prostata ingrossata prevede cibi ricchi di Omega3, come ad esempio:
- pesce azzurro e crostacei;
- olio extravergine di oliva;
- carote, zucca, zucchine, cavolo e finocchio;
- cicoria, rape, mele e pere, cotte e non zuccherate.
Cosa favorisce il tumore alla prostata?
Fra le probabili cause alimentari dell’ingrossamento della prostata ci sono: peperoncino, spezie, pepe; insaccati e grassi saturi di origine animale (carni rosse cotte alla griglia, formaggi e fritti a causa degli ormoni sintetici dati agli animali per ingrassarli); superalcolici.
Quali sono i fattori di rischio per il cancro della prostata?
Uno dei principali fattori di rischio per il tumore della prostata è l’età: le possibilità di ammalarsi sono molto scarse prima dei 40 anni, ma aumentano sensibilmente dopo i 50 anni e circa due tumori su tre sono diagnosticati in persone con più di 65 anni.
Quali sono i sintomi tipici del tumore alla prostata?
Quando presenti i sintomi caratteristici del tumore alla prostata sono: difficoltà a iniziare la minzione, necessità di urinare frequentemente, dolore alla minzione, urgenza minzionale, sensazione di non aver urinato completamente, presenza di sangue nelle urine e/o nello sperma,
Che cosa è la prostata?
La prostata è presente solo negli uomini, è posizionata di fronte al retto e produce una parte del liquido seminale rilasciato durante l’eiaculazione. In condizioni normali ha le dimensioni di una noce, ma con il passare degli anni o a causa di alcune patologie può ingrossarsi fino a dare disturbi soprattutto di tipo urinario.
Come si cura il tumore prostatico metastatico?
Il tumore prostatico metastatico non è curabile ma, nonostante ciò, la maggior parte dei pazienti ha la stessa aspettativa di vita dei soggetti senza tumore della prostata di pari età e in condizioni generali simili. La percentuale di sopravvivenza a 5 anni è, infatti, di oltre il 99%. Diagnosi. Il sospetto diagnostico si fonda su: sintomi,