Sommario
Cosa pensava Machiavelli della guerra?
Insomma per Machiavelli la guerra tra Stati esprime sempre, in forme di volta in volta diverse e anche opposte, la conflittualità che attraversa ogni Stato, quella molteplicità irriducibile delle passioni e quindi delle istanze che lo Stato può solamente raccogliere e governare, ma mai disattivare9.
Chi parla di guerra in filosofia?
Eraclito(535 a.C. – 475 a.C), considera la guerra elemento necessario per la pace poiché egli è convinto che l’armonia, l’ordine e la stabilità del mondo si basino sull’equilibrio degli opposti senza i quali neppure esisterebbero gli esseri.
Cosa pensa l’Italia della guerra?
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; …
Come si esprime la Costituzione in merito alla guerra?
Nell’articolo 11 della Costituzione italiana si afferma che il nostro paese, l’Italia, rifiuta la guerra “come strumento di offesa” o come mezzo per risolvere le controversie, quindi non consente che si possa attaccare un altro popolo, ma è ammessa solo per difesa.
Cosa ne pensa Machiavelli delle milizie?
Machiavelli condanna le truppe prezzolate e i loro capitani poiché poco motivati a difendere lo Stato che li ha assoldati, attribuendo tra l’altro al loro utilizzo la gran parte delle traversie militari subite dall’Italia alla fine del Quattrocento e l’origine della crisi e del declino del Paese per le invasioni dei …
Quale concezione dello Stato emerge nell’opera di Machiavelli?
In generale il pensiero di Machiavelli è costituito da un profondo pessimismo, che giudica negativamente la natura degli uomini (che sono per lo più egoisti, rapaci, interessati solo al proprio utile) e considera lo “stato” come l’unico compromesso possibile tra la volontà di dominio dei “grandi” e quella del “popolo” …
Cosa pensa Hegel della guerra?
In Hegel vi è l’idea della naturalità della guerra. Il filosofo ritiene infatti l’idea di Kant utopistica e astratta. “la guerra è come il movimento dei venti preserva il mare dalla putredine, nella quale sarebbe ridotto da una quiete durevole, come i popoli da una pace durevole o addirittura perpetua.”