Sommario
- 1 Cosa possono provocare i barbiturici?
- 2 Quali barbiturici?
- 3 Cosa fare in caso di intossicazione da barbiturici?
- 4 Cosa significa induzione enzimatica epatica?
- 5 Come somministrare fenobarbital?
- 6 Cosa sono le crisi tonico cloniche?
- 7 Come trattare l’intossicazione da barbiturici?
- 8 Come le benzodiazepine aumentano la frequenza di apertura dei recettori GABA?
Cosa possono provocare i barbiturici?
I barbiturici possono indurre vari tipi di effetti collaterali, fra cui ricordiamo:
- Sedazione eccessiva;
- Atassia;
- Nistagmo;
- Confusione, soprattutto nei pazienti anziani;
- Depressione respiratoria;
- Riduzione della contrattilità cardiaca;
- Turbe della coscienza fino ad arrivare al coma.
Quali barbiturici?
Oltre al barbital, capostipite della famiglia dei barbiturici, le molecole utilizzate più diffuse sono:
- amobarbital (ipnotico);
- butalbital (ipnotico);
- fenobarbital (anticonvulsivante);
- pentobarbital (ipnotico);
- secobarbital (ipnotico);
- tiopentale (anestetico).
A cosa serve il fenobarbital?
Il Fenobarbital è utilizzato per controllare le convulsioni. Trova inoltre impiego nel trattamento dell’ansia e per prevenire i sintomi dell’astinenza da altri barbiturici nella fase in cui si sta interrompendo la loro assunzione.
A cosa serve il luminale?
LUMINALE contiene il principio attivo fenobarbitale, un sedativo appartenente al gruppo degli antiepilettici, ipnotici barbiturici. LUMINALE è indicato principalmente come sedativo generale, con particolare riguardo all’epilessia e a tutte le condizioni che richiedono una sedazione di lunga durata.
Cosa fare in caso di intossicazione da barbiturici?
Il trattamento di supporto spesso include:
- carbone attivo: deve essere somministrato tramite il sondino naso-gastrico, quanto prima possibile.
- naloxone e tiamina: somministrazione per via endovenosa in soluzione salina o glucosata.
- diuresi forzata ed alcalinizzazione delle urine per aumentare la velocità di escrezione.
Cosa significa induzione enzimatica epatica?
L’induzione enzimatica è un fenomeno provocato dall’esposizione dell’organismo a sostanze generalmente molto lipofile che causano un aumento dei livelli dei vari enzimi coinvolti nel metabolismo degli xenobiotici, con conseguente aumento della velocità di biotrasformazione.
Chi fa uso di metadone?
Il Metadone è utilizzato per alleviare il dolore grave nelle persone che hanno bisogno di assumere antidolorifici 24 ore su 24 e che non possono assumere altri farmaci. È inoltre utilizzato per prevenire i sintomi dell’astinenza in chi sta tentando di disintossicarsi da droghe oppiacee.
A cosa serve il Pentotal?
Il tiopental sodico (nome commerciale Pentothal Sodium) è una droga ad azione depressiva del SNC utilizzata nel campo dell’anestesia generale, Appartenente alla classe dei barbiturici, dove l’atomo di ossigeno viene sostituito con un atomo di zolfo.
Come somministrare fenobarbital?
Somministrazione orale Quando somministrato per via orale come anticonvulsivante, la dose di fenobarbital abitualmente utilizzata negli adulti è di 100-300 mg al giorno. Quando utilizzato come sedativo, la dose abituale di farmaco è di 50-100 mg al giorno.
Cosa sono le crisi tonico cloniche?
Le crisi generalizzate tonico-cloniche sono le forme più drammatiche di crisi epilettiche, dette anche “grande male”. Questo tipo di crisi si articola in tre fasi. I sintomi della fase tonica sono la perdita di coscienza, cadute a terra, l’irrigidimento dell’intero corpo e le pupille dilatate non reagenti alla luce.
Quanto dura l’effetto dei barbiturici?
I barbiturici, in base alla durata d’azione, sono classificati in quattro categorie: durata d’azione ultrabreve (20 minuti circa), come il tiopental. durata d’azione breve (3-4 ore), come il pentobarbital e il secobarbital. durata d’azione intermedia (4-6 ore), come l’amobarbital e il butabarbital.
Quali sono i barbiturici?
I barbiturici sono farmaci liposolubili derivati dall’acido barbiturico, che agiscono sul sistema nervoso centrale e determinano effetti come la sedazione o l’anestesia.
Come trattare l’intossicazione da barbiturici?
È tuttavia possibile trattare l’intossicazione da Barbiturici tramite l’alcalinizzazione delle urine (favorendone quindi l’eliminazione urinaria); alcalinizzando le urine, infatti, i Barbiturici (acidi deboli che si dissociano a PH basico, alcalino) si dissoceranno nella forma ionizzata che non potendo attraversare le membrane biologiche (e
Come le benzodiazepine aumentano la frequenza di apertura dei recettori GABA?
Le benzodiazepine aumentano la frequenza di apertura dei recettori canali GABA A in modo GABA dipendente, i barbiturici invece aumentano il tempo di apertura e la permeabilità agli ioni Cl-interagendo direttamente sul canale anche in assenza di GABA.