Sommario
Cosa produce la ghiandola sebacea?
Le ghiandole sebacee, come dice il nome, sono deputate alla produzione del sebo. Nel nostro organismo sono localizzate su tutta la superficie cutanea, ad eccezione dei palmi delle mani e delle piante dei piedi.
Che cosa producono le ghiandole sudoripare?
La funzione principale delle ghiandole sudoripare è legata al loro notevole contributo nella termoregolazione. Grazie al sudore ed alla vasodilatazione cutanea, la temperatura corporea può rimanere relativamente costante anche in ambienti particolarmente caldi.
Come ridurre l’eccesso di sebo?
Trattamenti per migliorare la pelle grassa seborroica
- Usa acqua non troppo calda, verrà meno l’azione idratante del detergente e la pelle risulterà secca e sensibile.
- Utilizza un tonico post detersione, picchietta con un dischetto di cotone con del tonico per richiudere i pori aperti precedentemente.
Dove sboccano le ghiandole sebacee?
Ciascun dotto escretore risale verso l’alto, quasi sempre obliquamente, per sboccare circa nel terzo superiore di un follicolo, sopra l’inserzione di un muscolo erettore del pelo.
Cosa è una ghiandola sebacea?
Una ghiandola sebacea consiste in una piccola sacca dall’aspetto tondeggiante il cui ruolo, all’interno dell’organismo, è la produzione e la secrezione di una sostanza grassa chiamata sebo; questa sostanza, composta prevalentemente da colesterolo e acidi grassi, serve a rendere morbida la pelle e ad idratarla, evitando così che essa si secchi
Come avviene la secrezione sebacea?
Mentre la secrezione sudoripara ed apocrina è intermittente, quella sebacea è continua. Il meccanismo secretivo prevede un progressivo accumulo di sebo all’interno delle cellule secernenti, che aumentano sempre più di dimensioni, fino a scoppiare.
Qual è la secrezione di sebo?
La secrezione di sebo sembra essere la via principale per la diffusione di questi antiossidanti alla superficie della pelle. Questo può essere di particolare importanza per la difesa contro le specie reattive dell’ossigeno e la protezione degli acylceramidi contenenti polinsaturi come il linoleato nello strato corneo.