Sommario
- 1 Cosa provoca l ipercalcemia?
- 2 Quali tumori causano ipercalcemia?
- 3 Come si cura l ipercalcemia?
- 4 Che succede se si prende troppa vitamina D?
- 5 Come aumentare l’assorbimento del calcio?
- 6 Come ridurre il paratormone?
- 7 Come è indicato il calcio nelle analisi del sangue?
- 8 Cosa fa aumentare il paratormone?
- 9 Come si fa ad abbassare la calcemia?
Cosa provoca l ipercalcemia?
Le cause più frequenti di ipercalcemia sono iperparatiroidismo e tumori maligni. Le caratteristiche cliniche includono poliuria, costipazione, anoressia, e ipercalciuria con calcolosi renale; i pazienti con alte concentrazioni di calcio possono avere debolezza muscolare, confusione e coma.
Quali tumori causano ipercalcemia?
Le cause alla base dell’ipercalcemia possono essere molto diverse fra loro e includono l’iperparatiroidismo, alcuni tipi di tumore (in particolare quelli al polmone, alla mammella e il mieloma multiplo), malattie che portano alla formazione di granulomi (ad esempio la tubercolosi o la sarcoidosi), alcuni farmaci (come …
Come si cura l ipercalcemia?
L’ipercalcemia acuta va trattata con un’infusione endovenosa di sodio cloruro (0,9%), per correggere la disidratazione; nei casi di severità è pensabile la somministrazione di farmaci utili per inibire la mobilizzazione ossea, quali bifosfonati ed acido pamidronico: questi farmaci esercitano la propria attività …
Cosa succede se c’è troppo calcio nel sangue?
Tra i sintomi più ricorrenti dell’eccesso di calcio, vi sono: stitichezza, acidità gastrica, nausea e problematiche connesse allo stomaco, come dolori addominali. Si possono registrare anche dolori alle ossa, disturbi psicologici come apatia o depressione, debolezza, sete eccessiva e disidratazione.
Quale ormone riduce la calcemia?
La diminuzione della calcemia rappresenta un forte stimolo sulla secrezione di paratormone e, parallelamente, inibisce il rilascio del suo antagonista (calcitonina). Allo stesso modo, non appena la concentrazione di calcio nel sangue supera i valori normali, la secrezione di paratormone viene inibita.
Che succede se si prende troppa vitamina D?
L’assunzione di dosi molto elevate di integratori di vitamina D può causare tossicità da vitamina D. La tossicità della vitamina D causa elevati livelli di calcio nel sangue. I soggetti affetti da tossicità della vitamina D possono perdere l’appetito, mostrare sintomi di nausea, vomito, e sentirsi deboli e nervosi.
Come aumentare l’assorbimento del calcio?
La somministrazione di integratori della vitamina D consente di ottenere un incremento dell’assorbimento di calcio da parte dell’apparato digerente. Talvolta, ai soggetti con ipoparatiroidismo viene somministrata una forma di ormone paratiroideo sintetizzata in laboratorio.
Come ridurre il paratormone?
Il trattamento risolutivo per l’iperparatiroidismo primario è l’intervento chirurgico di asportazione della paratiroide patologica (paratiroidectomia). Questo viene indicato in caso di livelli particolarmente elevati di calcio o in caso di insorgenza di sintomi da iperparatiroidismo (osteoporosi, calcoli renali, etc.).
Come si corregge il calcio?
La terapia più condivisa dell’ipocalcemia sintomatica severa, preceduta dal dosaggio di riferimento della calcemia e proteinemia, prevede l’infusione in 20 minuti di 20 ml di calcio gluconato al 10% (2 g) in 250 ml di soluzione glucosata al 5% o soluzione fisiologica.
Cosa fare se il potassio è alto?
Il trattamento può prevedere:
- Riduzione degli apporti alimentari di potassio;
- Sospensione delle terapie che causano iperkaliemia;
- Uso di farmaci per aumentare l’escrezione di potassio.
Come è indicato il calcio nelle analisi del sangue?
Con il termine calcemia viene indicato il livello di concentrazione del calcio nel sangue. Questo minerale può circolare nel nostro organismo sia in forma libera (quella metabolicamente attiva) sia legato alle proteine plasmatiche (globuline e albumina).
Cosa fa aumentare il paratormone?
L’iperparatiroidismo secondario si sviluppa in relazione alla carenza di calcio e vitamina D nel sangue. È generalmente una conseguenza della malattia renale cronica (CKD), caratterizzato da un metabolismo alterato di calcio, fosforo e vitamina D.
Come si fa ad abbassare la calcemia?
Quando si parla di ipercalcemia?
L’ipercalcemia è diagnosticata da una concentrazione sierica di calcio > 10,4 mg/dL (> 2,60 mmol/L) o calcio ionizzato nel siero > 5,2 mg/dL (> 1,30 mmol/L). Questa condizione viene spesso scoperta durante indagini di laboratorio di routine.