Sommario
Cosa provoca l iprite?
L’iprite attacca tutte le cellule con le quali viene in contatto, distruggendole completamente. Non solo agisce sulle mucose ma anche sulla pelle producendo infiammazioni, vesciche e piaghe assai difficili a guarire.
Chi furono i primi ad usare i gas asfissianti?
I tedeschi furono i primi ad utilizzare armi chimiche durante la prima guerra mondiale, ricorrendo a gas lacrimogeno. Il primo impiego su vasta scala avvenne nella Seconda battaglia di Ypres (22 aprile 1915), quando i tedeschi attaccarono le truppe francesi, canadesi e algerine con gas di cloro.
A cosa servono i gas asfissianti?
Gli aggressivi fugaci servivano specialmente per preparare un attacco contro posizioni che si volevano occupare. Poco dopo il lancio dei proiettili, l’aggressivo si era già disperso nell’aria, e si poteva andare all’assalto senza trovar più nell’aria il gas lanciato.
A cosa servivano i gas asfissianti?
Che cosa sono i gas asfissianti?
Una sostanza che, quando si trova in piccola quantità nell’aria, ha, p. es., soltanto azione lacrimogena, quando viene respirata in forte quantità, può attaccare anche le mucose della gola e dei polmoni, e agire come asfissiante.
Cosa fa il gas mostarda?
Nel periodo della Grande Guerra i gas più diffusi furono due: il fosgene e l’yprite. Chiamato anche “gas-mostarda” per il suo odore simile alla senape, l’yprite colpiva direttamente la cute creando delle vesciche su tutto il corpo e, se respirato, distruggeva l’apparato respiratorio.
Come funziona il gas nervino?
Gli agenti nervini agiscono bloccando un enzima che scinde uno dei tipi di sostanze chimiche utilizzate dalle cellule nervose per inviare i segnali ad altre cellule nervose e ai muscoli (neurotrasmettitori). All’inizio i muscoli stimolati si torcono e contraggono in modo incontrollato, poi diventano astenici e deboli.
Come si può produrre il fosgene?
In genere la reazione viene condotta a temperature comprese tra i 50°C ed i 150°C; sopra i 200°C il fosgene torna a decomporsi in cloro e ossido di carbonio. Il fosgene si può produrre anche facendo reagire tra loro il tetraclorometano e l’acqua ad alte temperature.
Cosa è il fosgene a temperatura ambiente?
Il fosgene (o cloruro di carbonile) a temperatura ambiente è un gas incolore estremamente tossico e aggressivo, dal tipico odore di fieno ammuffito. La sua formula chimica è C O Cl 2 . Da un punto di vista sistematico, è il dicloruro dell’ acido carbonico .
Quali sono i morti dovuti al fosgene?
Si calcola che nella prima guerra mondiale i morti dovuti all’uso del fosgene siano stati circa 100.000. Il Regio Esercito ha utilizzato il fosgene in Libia e durante la guerra d’Etiopia sia contro militari sia contro civili [3] .