Sommario
- 1 Cosa può causare il trattamento con tamoxifene?
- 2 Qual è la dose raccomandata di tamoxifene?
- 3 Quando si somministra il tamoxifene dopo la chemioterapia?
- 4 Come si usa il tamoxifene durante l’allattamento?
- 5 Quali sono le indicazioni terapeutiche di tamoxifene Aurobindo?
- 6 Come si usa il tamoxifene in premenopausa?
Cosa può causare il trattamento con tamoxifene?
Il trattamento con tamoxifene può causare disturbi visivi, visione annebbiata, perdita di acuità visiva, cataratta, alterazioni della cornea e patologie della retina. Patologie epatobiliari. Il tamoxifene può causare alterazioni dei livelli di enzimi epatici nel circolo sanguigno e favorire l’insorgenza di ittero. Altri effetti collaterali
Qual è la dose raccomandata di tamoxifene?
In ogni caso, la dose di tamoxifene abitualmente utilizzata è di 20 mg al giorno, da somministrarsi in due dosi frazionate o in una singola dose giornaliera. La dose può essere aumentata fino a 40 mg di principio attivo al giorno. Questi dosaggi possono essere utilizzati anche in pazienti anziane.
Quando si somministra il tamoxifene dopo la chemioterapia?
Il tamoxifene si somministra solitamente dopo la conclusione della chemioterapia. Il tamoxifene si somministra spesso prima dell’intervento allo scopo di ridurre le dimensioni del tumore in modo che sia possibile limitare l’asportazione al solo nodulo anziché estenderla a tutta la mammella (mastectomia).
Come si usa il tamoxifene in gravidanza?
Poiché il tamoxifene può causare gravi danni al feto, le donne in gravidanza non devono assumere il farmaco. Non è noto se il tamoxifene viene escreto nel latte materno, pertanto, le madri che allattano al seno non devono cominciare il trattamento con il farmaco. Controindicazioni. L’uso di tamoxifene è controindicato nei seguenti casi:
Qual è il bersaglio del tamoxifene?
Il tamoxifene presenta un meccanismo d’azione complesso e non ancora chiaramente definito. Il principale bersaglio di questo farmaco è il recettore per gli estrogeni (ER), il quale è un recettore nucleare presente in due diverse isoforme: ERα ed ERβ.
Come si usa il tamoxifene durante l’allattamento?
Una dose di tamoxifene da 20 mg due volte al giorno induce un’inibizione della lattazione umana. La produzione di latte non ricomincia alla sospensione del trattamento. Non è inoltre noto se il tamoxifene viene escreto nel latte materno umano. Il tamoxifene è pertanto controindicato durante l’allattamento.
Quali sono le indicazioni terapeutiche di tamoxifene Aurobindo?
04.1 Indicazioni terapeutiche. Indice. TAMOXIFENE AUROBINDO è indicato per il trattamento del carcinoma mammario. Pazienti con una recente prova negativa per l’espressione dei recettori per gli estrogeni hanno minore probabilità di rispondere al farmaco.
Come si usa il tamoxifene in premenopausa?
Quindi in premenopausa dopo un intervento si hanno diverse opzioni. La prima è utilizzare il tamoxifene da solo. La seconda è l’exemestane abbinato a un farmaco che blocca il ciclo mestruale e induce una menopausa farmacologica. Ultima opzione il tamoxifene abbinato all’ analogo LH-RH.
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Quali sono i tipi più frequenti di cancro alla vescica?
Il tipo più frequente di tumore della vescica è il cosiddetto carcinoma a cellule di transizione che costituisce circa il 95 per cento dei casi. Altri tipi di cancro alla vescica sono l’ adenocarcinoma e il carcinoma squamoso primitivo, molto meno frequenti.