Cosa può causare la sarcoidosi?
Non si conosce la causa esatta della sarcoidosi ma si pensa che sia una malattia con origine autoimmune, vale a dire causata da una reazione eccessiva del sistema di difesa dell’organismo (sistema immunitario) che per errore, non riconoscendoli come propri, attacca i propri organi o tessuti.
La sarcoidosi causa infiammazione nei polmoni che può, in ultima analisi, dare luogo a formazione di tessuto cicatriziale e cisti. Fortunatamente, tale evenienza si verifica raramente. In alcuni casi, il fungo Aspergillus può colonizzare le cisti polmonari, proliferare e provocare emorragia. Possono conseguirne difficoltà respiratorie.
Quali sono i quadri più suggestivi di sarcoidosi?
L’aumentata e simmetrica captazione da parte dei linfonodi mediastinici e ilari (segno del lambda) e delle ghiandole lacrimali, parotidee e salivari (segno del panda), sono quadri molto suggestivi di sarcoidosi.
Quali sono le analisi diagnostiche per la sarcoidosi?
Quali analisi diagnostiche sono disponibili per la sarcoidosi? La sarcoidosi viene confermata dai seguenti test diagnostici: Osservazione clinica dei sintomi e ricerca dei segni della malattia: palpazione di addome e linfonodi, valutazione di battito cardiaco , lesioni cutanee e gonfiore articolare
Quali sono i sintomi della sarcoidosi oculare?
La sarcoidosi oculare ha sintomi molto variabili in funzione della parte dell’occhio interessata dalla malattia (uveite anteriore e posteriore) e può comportare glaucoma (aumento delle pressione dell’occhio), cataratta, e giungere fino alla cecità.
Quali sono le cause del dolore al ginocchio?
Il dolore al ginocchio e le sue cause sono materia per il medico ortopedico, ossia il medico specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione delle patologie che possono colpire l’apparato muscolo- scheletrico.
Qual è la pet più sensibile per la sarcoidosi ossea?
La PET sembra essere il test più sensibile per la rilevazione della sarcoidosi ossea e delle altre forme extrapolmonari. La TC addominale con mezzi di contrasto non è raccomandata routinariamente, ma può evidenziare il coinvolgimento epatico o splenico (p. es., aumento di volume e lesioni ipodense).