Sommario
Cosa può essere divino?
1 Di Dio: la d. provvidenza; di un dio, degli dei: attributi d.; che viene, che promana da Dio, da un dio: grazia d. 2 estens. Che per altezza d’ingegno o altre qualità sembra partecipare della natura divina SIN sublime, eccelso: un musicista d.; riferito all’aspetto fisico, spec.
Cosa rappresenta la divinità?
– 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza o perfezione: d.
Cosa sono gli onori divini?
1c. agg., che è degno di Dio o di una divinità: tributare onori divini a qcn.
Chi sono i divini?
Ma di «Zeus» e i suoi «divini», cioè dei collaboratori più fidati dell’ex direttore generale Ermanno Grassi troviamo traccia in numerose relazioni degli investigatori che sottolineano a più riprese come intorno all’ex direttore generale vi fosse «una vera e propria cerchia di soggetti, dipendenti Itas e non, che …
Che sostiene l’incapacità della mente umana di conoscere il divino?
L’agnosticismo forte è la visione secondo cui la questione dell’esistenza o inesistenza di una divinità o divinità e la natura della realtà ultima è inconoscibile a causa della nostra naturale incapacità di verificare qualsiasi esperienza con altro che non sia un’altra esperienza soggettiva.
Perché si chiama Dio?
Nelle lingue di origine latina come l’italiano (Dio), il francese (Dieu) e lo spagnolo (Dios), il termine deriva dal latino Deus (a sua volta collegato ai termini, sempre latini, di divus, “splendente”, e dies, “giorno”) proveniente dal termine indoeuropeo ricostruito *deiwos.
Chi è Dio e chi è Gesù?
La maggioranza dei cristiani ritiene che Gesù fosse sia uomo che Figlio di Dio. Sebbene vi siano stati dibattiti teologici sulla natura di Gesù, i cristiani trinitari generalmente credono che Gesù sia il Logos, Dio incarnato, Dio Figlio e “vero Dio e vero uomo” (o sia pienamente divino che pienamente umano).
Qual è il nome corrispondente all aggettivo fragile?
Fragile è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: fragile (femminile singolare); fragili (maschile plurale); fragili (femminile plurale). »» Sinonimi e contrari di fragile (delicato, debole, cagionevole, gracile.) Superlativo: fragilissimo.
Qual è il femminile singolare di pari?
Pari è un aggettivo qualificativo invariabile (per cui non cambia per il singolare e il plurale, maschile e femminile).