Sommario
- 1 Cosa può produrre una miastenia gravis severa?
- 2 Quali sono gli anticorpi contro la miastenia gravis?
- 3 Come si usa la neostigmina per il trattamento della miastenia gravis?
- 4 Come agiscono gli immunosoppressori nella miastenia gravis?
- 5 Quali farmaci possono migliorare i sintomi di miastenia generalizzata?
Cosa può produrre una miastenia gravis severa?
Una miastenia gravis severa può produrre una paralisi respiratoria, rendendo necessaria la ventilazione assistita. Alcuni dei fattori scatenanti la crisi miastenica includono stress fisico o emotivo, gravidanza, infezioni, febbre e reazioni avverse a farmaci.
Che cosa succede in pazienti affetti da miastenia grave?
Alcuni pazienti adulti affetti da miastenia grave presentano un anomalo ingrossamento del timo o un timoma (tumore della ghiandola timica). Il rapporto tra il timo e la miastenia gravis non è ancora pienamente compreso, ma questa ghiandola è chiaramente associata con la produzione di anticorpi rivolti contro il recettore dell’acetilcolina.
Quali sono gli anticorpi contro la miastenia gravis?
Si tratta degli anticorpi (autoanticorpi) diretti contro il recettore nicotinico dell’acetilcolina (AChR). Se i livelli di questi anticorpi risultano elevati si conferma la diagnosi di miastenia gravis, mentre se risultano nella norma non escludono la miastenia gravis, soprattutto in chi soffre della forma oculare.
Come si usa la piridostigmina nella miastenia gravis?
In genere, la piridostigmina è il farmaco consigliato più frequentemente nella fase iniziale della miastenia gravis. La piridostigmina aumenta i livelli dell’acetilcolina in corrispondenza dei recettori neuromuscolari, migliorando la contrazione dei muscoli.
Come si usa la neostigmina per il trattamento della miastenia gravis?
Neostigmina (Prostigmina ®): per il trattamento della miastenia gravis, la neostigmina è disponibile per la somministrazione orale e per quella parenterale. Quando somministrata per via orale, la dose di neostigmina solitamente impiegata è di 150 mg, da somministrarsi in dosi frazionate nell’arco delle 24 ore.
Quali sono gli immunosoppressori per il trattamento della miastenia gravis?
Fra i vari tipi d’immunosoppressori che si possono utilizzare nel trattamento della miastenia gravis, ricordiamo l’ azatioprina (Azafor ®, Azatioprina Aspen ®, Azatioprina Hexal ®). L’azatioprina è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse. Generalmente, la dose iniziale impiegata è di 1-3 mg/Kg di peso corporeo al giorno.
Come agiscono gli immunosoppressori nella miastenia gravis?
Gli immunosoppressori agiscono impedendo la produzione degli anticorpi e, di conseguenza, anche degli autoanticorpi, rivolti verso il recettore per l’acetilcolina, che sono alla base della miastenia gravis. Chirurgia. Nella miastenia gravis è convolto anche il timo anche se non è ancora chiaro quale ruolo svolga.
Quali sono i sintomi della miastenia?
Nei casi più gravi possono comparire anche disturbi respiratori. La miastenia può avere esordio a qualunque età, con maggiore frequenza tra i 20 e i 30 anni nelle donne e tra i 50 e i 60 anni negli uomini. Il sesso femminile risulta più affetto, con un rapporto femmine/maschi di 2 a 1.
Quali farmaci possono migliorare i sintomi di miastenia generalizzata?
In alcuni casi, soprattutto nelle forme di miastenia generalizzata, per migliorare i sintomi il neurologo potrebbe prescrivere degli steroidi, tra cui il più indicato è il prednisone. Questi farmaci agiscono modificando e riducendo l’attività del sistema immunitario (il sistema di difesa naturale del corpo contro le malattie e le infezioni).
Chi soffre di miastenia dovrebbe fare attenzione alla propria alimentazione?
Chi soffre di miastenia dovrebbe far attenzione anche alla propria alimentazione. Non esistono elenchi di cibi controindicati, ma ci sono alcune sostanze che, se assunte, possono causare un momentaneo peggioramento dei sintomi, come ad esempio la liquirizia o le bevande contenenti l’estratto di china.
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