Sommario
Cosa raffigurano gli impressionisti?
Il termine “impressionismo” nacque da un’affermazione dal critico d’arte Louis Leroy a proposito del quadro di Monet, “Impression. Gli artisti impressionisti crearono una nuova estetica opposta all’arte accademica, mirando a rappresentare la caducità della luce e i suoi effetti su colori e forme.
Quali erano i temi principali dell impressionismo?
I temi. Gli impressionisti prediligono molto il tema dell’acqua (cfr. Le ninfee del giardino di Monet a Giverny). L’acqua permette di riflettere i colori della natura, di avvicinare i colori primari e complementari e di dare all’insieme molta luce.
In che modo la nascita della fotografia influenza la pittura?
L’avvento della fotografia contribuì a liberare la pittura dalla necessità di imitazione della realtà, offrendo così la possibilità di sviluppo di movimenti di avanguardia quali futurismo, espressionismo, cubismo e dadaismo.
Quando nasce l’impressionismo?
L’ Impressionismo è una corrente artistica sviluppatasi in Francia, a Parigi, nella seconda metà dell’ Ottocento, precisamente tra il 1860 e il 1870 e durata fino ai primi anni del Novecento.
Come si diffuse l’impressionismo in Europa?
L’Impressionismo si diffuse in Europa grazie anche alla rapidità con cui un’opera poteva essere dipinta (a molti impressionisti non occorrevano più di 15 minuti per realizzare un dipinto), ed era facile trovare nelle case borghesi dell’epoca diversi quadri.
Quali sono le caratteristiche della pittura impressionista?
Caratteristiche della pittura impressionista erano i contrasti di luci e ombre, i colori forti, I principi dell’impressionismo si estesero anche alla scultura, cambiandone fortemente motivi e forme, e dando vita a un modellato vivo e sensibile, che tende a fondere forma e spazio.
Quali tecniche svilupparono gli impressionisti?
Gli impressionisti, tuttavia, svilupparono nuove tecniche specifiche per lo stile. Comprendere ciò che i suoi sostenitori sostenevano era un modo diverso di vedere, è un’arte di immediatezza e movimento, di pose e composizioni schiette, dei giochi di luce espressi in un uso vario e brillante del colore” .