Sommario
Cosa rappresenta il dispendio metabolico?
Il metabolismo basale comprendente l’energia spesa nelle principali funzioni metaboliche vitali come respirazione, circolazione sanguigna, attività del sistema nervoso, ecc. Rappresenta circa il 45–75% del dispendio energetico giornaliero totale.
Quali sono i consumi energetici che costituiscono il dispendio energetico?
La spesa energetica per mantenere il corpo umano è divisa in tre raggruppamenti, ovvero: il metabolismo basale (60-70%), la termogenesi indotta dall’attività fisica (20-30%) e per concludere la termogenesi dieto-indotta (10%).
Cosa si intende per metabolismo basale e per fabbisogno energetico?
Si definisce metabolismo basale (BMR, basal metabolic rate) l’energia spesa dall’organismo per svolgere le normali funzioni vegetative e mantenersi in vita. Tali funzioni, vitali poiché non possono fermarsi, comprendono: la respirazione. il battito cardiaco e la circolazione del sangue.
Cos’è il dispendio calorico?
Il dispendio energetico totale (DET) (kcal/die, kJ/die) è la quota di energia (E) che un organismo spende nell’unità di tempo (24 ore) per il mantenimento delle proprie caratteristiche strutturali e funzionali e per l’attività fisica (AF).
Cosa indica il metabolismo?
Per metabolismo si intende l’insieme di tutte le reazioni chimiche che sostengono la vita di un organismo. Le tre funzioni principali del metabolismo sono: la conversione del cibo in energia per sostenere i processi cellulari.
Quali fattori influenzano il fabbisogno energetico?
Il nostro organismo potrebbe aver bisogno di più o di meno di 2.000 kcal e questo dipende dall’altezza, dal peso, dal fatto di essere maschio o femmina, dall’età e dal livello di attività fisica. Tutti questi fattori contribuiscono al nostro fabbisogno di energia.
Cosa intendi con il termine metabolismo basale?
Introduzione. Il metabolismo basale rappresenta la quantità di energia impiegata in condizioni di neutralità termica, dal soggetto sveglio, ma in uno stato di totale rilassamento fisico e psichico, a digiuno da almeno 12 ore. Questo calo può essere rallentato da un’adeguata attività fisica.