Sommario
Cosa rappresenta il gallo francese?
In guerra i Galli portavano sull’elmo due ali di gallo, simbolo della propria forza. Da questo simbolismo pagano discende il gallo quale emblema della Francia. Per lo stesso motivo, nel vocabolario degli antichi romani gallus indicava indifferentemente il volatile o l’abitante della Gallia.
Qual’è lo stemma della Francia?
Lo stemma classico della Francia capetingio è il seminato di gigli in sfondo azzurro. I gigli rappresentano la discendenza reale, e la speranza di ricchezza e prosperità per tutto il regno, il blu rappresenta la regalità e la pace, obbiettivo fondamentale per la crescita di un regno.
Quali sono le origini della bandiera francese?
Le origini della bandiera francese. Fu proprio nel periodo rivoluzionario che i tre colori – blu, bianco e rosso – sono apparsi per la prima volta sotto forma di bandiera. Prima di diventare tre, i colori erano due: il blu e il rosso, cioè i colori della città di Parigi.
Qual era la bandiera di fatto del re di Francia?
Prima della rivoluzione francese, la bandiera di fatto del Regno di Francia era il dizionario bianco della marina da guerra (XVII secolo – 1790); il drappo bianco era utilizzato anche sulle navi in presenza del re, mentre in presenza di membri della famiglia reale si utilizzava un drappo bianco disseminato di gigli d’oro, con lo stemma reale
Quando fu restaurata la bandiera francese?
Durante la restaurazione tra il 1814 e il 1830, la bandiera di Francia era completamente bianca, fatta eccezione per il periodo dei 100 giorni, quando Napoleone ripristinò il tricolore francese. La bandiera blu, bianca e rossa tornò a rappresentare la Francia nel 1830 ed è rimasta (quasi) tale e quale fino ai giorni nostri.
Quando si utilizzava la bandiera nazionale?
Prima ancora si utilizzavano, in epoca medievale e fino al XVI secolo, bandiere blu con i gigli d’oro. La bandiera nazionale oggi. Le costituzioni del 1946 e 1958 (articolo 2) hanno reso il tricolore la bandiera nazionale della Repubblica francese.