Sommario
Cosa rappresenta la guerra?
Nel suo significato tradizionale, la guerra è un conflitto tra Stati sovrani o coalizioni per la risoluzione, di regola in ultima istanza, di una controversia internazionale più o meno direttamente motivata da veri o presunti, ma in ogni caso parziali, conflitti di interessi ideologici ed economici. …
Che cosa implica l’uso delle espressioni Grande Guerra e guerra mondiale?
Il termine “Grande Guerra” è apparso a partire dal 1914, quando divenne subito evidente che l’estensione delle operazioni militari, i milioni di soldati sul campo e la sua durata ne avrebbero fatto un conflitto dalle dimensioni inedite e senza termine di paragone.
Perché fare la guerra?
Per conquistare nuove terre, civilizzare nuovi popoli, ingrandire o proteggere i propri territori, per difendere la propria cultura, il proprio popolo, la propria nazione. La guerra, quindi, è stata per tanti popoli giusta proprio quando veniva utilizzata come metodo di difesa.
Quali sono le cause di una guerra?
Le cause che innescano le guerre possono essere: politico-militari, territoriali, economiche, religiose. Ai giorni d’oggi le due principali responsabili delle guerre sono la causa economica e quella religiosa.
Cosa ha fatto l’Italia nella Prima Guerra Mondiale?
L’entrata in guerra dell’Italia aprì un lungo fronte sulle Alpi Orientali, esteso dal confine con la Svizzera a ovest fino alle rive del mare Adriatico a est: qui, le forze del Regio Esercito sostennero il loro principale sforzo bellico contro le unità dell’Imperial regio Esercito austro-ungarico, con combattimenti …
In che cosa consiste la guerra di trincea?
Guerra di trincea. La guerra è combattuta soprattutto nelle trincee, lunghi corridoi scavati nel terreno e difesi da filo spinato e mitragliatrici. La vita in trincea è monotona e rischiosa al tempo stesso, logora i combattenti nel morale oltre che nel fisico e li getta in uno stato di apatia e di torpore mentali.