Cosa regge l infinitiva?
La proposizione infinitiva si forma ponendo il soggetto nel caso accusativo e il verbo all’infinito presente, perfetto o futuro: La proposizione infinitiva che svolge la funzione di soggetto si chiama infinitiva soggettiva, mentre quella che svolge la funzione di complemento oggetto si chiama infinitiva oggettiva.
Come si fa l infinitiva in latino?
Per proposizioni infinitive si intendono le proposizioni oggettive, soggettive ed esplicative (o epesegetiche) che in latino hanno il soggetto in accusativo e il verbo all’infinito. Esse appartengono alla grande famiglia delle completive. Esempio: dico te studere = dico che tu studi.
Come tradurre l’infinito in latino?
L’infinito presente passivo si ottiene dal tema del presente del verbo, a cui si aggiunge -ari per la prima declinazione, -eri per la seconda coniugazione, -i per la terza coniugazione, -iri per la quarta coniugazione. Esempi: pugnari,moneri, duci, sciri.
Cosa è un costrutto latino?
È detta finale la proposizione che indica il fine, lo scopo di un azione espressa nella proposizione reggente. In italiano può essere espressa nella forma esplicita (es. Marco diceva queste cose affinché tu capisca.)
Quali sono i costrutti in latino?
In questo appunto vengono descritti i cosiddetti costrutti latini, di cui vengono fornite le regole principali. Si descrivono le proposizioni completive, la proposizione completiva volitiva, la proposizione circostanziale, la proposizione temporale, la proposizione finale, ecc.
Quali sono i complementi di una frase?
Si chiamano complementi quei nomi (o altre parti del discorso che svolgano la funzione di nome) che servono a compiere il senso di una frase, cioè a darle un senso compiuto. Essi possono completare il senso del soggetto, del predicato (? ), dell’attributo (? ), dell’apposizione (?) e di un altro complemento.
Qual è il complemento oggetto?
Il complemento oggetto può essere rappresentato da un sostantivo e da qualsiasi parte del discorso che svolge la funzione del nome, e anche da un’intera proposizione E’ costituito da un sostantivo preceduto dalle preposizioni o locuzioni a, in, di, su, verso,
Quali sono i più comuni complementi di luogo?
I più comuni complementi circostanziali sono quelli che indicano il luogo, il tempo, la compagnia, la causa, il fine, il mezzo, il modo, la quantità. 1) Il complemento di luogo indica in che circostanza di luogo avviene un’azione. Distinguiamo quattro tipi fondamentali di complementi di luogo: