Sommario
- 1 Cosa rientra nel diritto allo studio?
- 2 Chi può richiedere il diritto allo studio?
- 3 Come funzionano i permessi studio per i docenti?
- 4 Come fare richiesta 150 ore?
- 5 Come chiedere permessi studio?
- 6 Chi paga il permesso di studio?
- 7 Quando scade la domanda per il diritto allo studio?
- 8 Quando si possono chiedere i permessi studio?
Cosa rientra nel diritto allo studio?
Frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di un diploma di laurea (o titolo equipollente) o di istruzione secondari. Frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di un titolo di studio post-universitario.
Chi può richiedere il diritto allo studio?
Il diritto ai permessi studio di 150 ore, come abbiamo visto, riguardano in generale la categoria dei lavoratori studenti. La normativa specifica però che questi permessi spettino esclusivamente a: iscritti e frequentanti corsi regolari di studio in scuole di istruzione primaria o secondaria.
Come funzionano i permessi studio per i docenti?
I permessi straordinari retribuiti sono concessi nella misura massima di 150 ore annue individuali per ciascun dipendente, ivi compreso il tempo necessario per raggiungere la sede di svolgimento dei corsi, e sono rinnovabili, con priorità rispetto agli altri richiedenti, per tutta la durata del corso prescelto.
Quando si chiedono le 150 ore?
Entro il 15 novembre 2021 la presentazione delle domande. Le disposizioni nei Contratti Collettivi Integrativi Regionali.
Come calcolare i permessi per diritto allo studio?
Le ore da attribuire al docente vanno divise per 18 e successivamente moltiplicate per il numero di ore effettivamente svolte in servizio. Le ore da attribuire al personale vanno divise per 36 e successivamente moltiplicate per il numero di ore effettivamente svolte in servizio.
Come fare richiesta 150 ore?
Se abbiamo intenzione di usufruire delle 150 ore di diritto allo studio, dobbiamo farne richiesta presso la direzione del luogo di lavoro. Se siamo insegnanti (sia con cattedra che supplenti) o personale ATA, dobbiamo inviare la domanda agli Uffici Scolastici competenti.
Come chiedere permessi studio?
Nel caso del personale della scuola la richiesta dei permessi studio va presentata alla segreteria della scuola in cui si presta servizio; sarà questa poi ad inoltrarla al dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Chi paga il permesso di studio?
Per quanto riguarda il trattamento economico, i permessi sono a carico del datore di lavoro e l’importo erogato deve essere assoggettato sia alla contribuzione previdenziale che alla tassazione IRPEF.
Quanti giorni di permesso studio?
Di solito si va da 5 a 10 permessi giornalieri; in alcuni contratti invece vengono concessi 10 permessi studio retribuiti l’anno (si possono prendere massimo 2 giorni consecutivi alla volta); oltre a questi, possono anche essere concessi 10 giorni consecutivi in aggiunta per la preparazione della tesi.
Quanti giorni di permesso studio per la tesi?
Ci sono infatti le 150 ore di permesso studio concesse in 3 anni agli studenti lavoratori, ma anche i permessi extra – generalmente fino a 10 – per i giorni d’esame previsti e i 10 giorni consecutivi in aggiunta per la preparazione della tesi.
Quando scade la domanda per il diritto allo studio?
15 novembre
Di norma è il 15 novembre la scadenza per presentare domanda per l’anno solare successivo per i permessi per il diritto allo studio (150 ore).
Quando si possono chiedere i permessi studio?
I permessi sono concessi nella misura massima di 150 ore annue individuali per ciascun dipendente; essi decorrono dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.