Sommario
Cosa scatena un disturbo ossessivo compulsivo?
Ad oggi le cause di questo disturbo non sono state ancora chiarite sebbene si sospetti un legame tra fattori biologici, genetici ed ambientali. Il DOC può condizionare negativamente le attività della vita quotidiana e le relazioni di amicizia ed affettive.
Come guarire dal disturbo ossessivo compulsivo senza farmaci?
Utilizzo della psicoterapia cognitivo-comportamentale come unico trattamento. La terapia cognitivo-comportamentale è un trattamento per il DOC che utilizza due tecniche integrate allo scopo di modificare il comportamento ed i pensieri di una persona: la “exposure and response prevention” (ERP) e la terapia cognitiva.
Quando il DOC peggiora?
I risultati dello studio hanno evidenziato un peggior controllo della sintomatologia ossessivo-compulsiva quando i soggetti andavano a dormire più tardi rispetto al giorno precedente, dato riscontrato sia nei pazienti affetti da DOC che nei soggetti aventi sintomi OC sotto-soglia.
Qual è il miglior farmaco per il disturbo ossessivo compulsivo?
Trattamento farmacologico La terapia farmacologica del DOC è stata caratterizzata storicamente dall’impiego dell’antidepressivo triciclico clomipramina (Anafranil).
Quanto dura la cura del DOC?
Il protocollo di cura del disturbo ossessivo-compulsivo ha una durata prestabilita di 4-6 settimane, durante le quali vengono applicate quotidianamente (5 giorni a settimana) procedure psicoterapeutiche a orientamento cognitivo-comportamentale, e permette di ottenere risultati significativi in quei casi ove il …
Come si fa a guarire da un’ossessione?
La psicoterapia cognitivo-comportamentale costituisce il trattamento psicoterapeutico di elezione per la cura delle ossessioni. Essa, come dice il nome, è costituita da due tipi di psicoterapia che si integrano a vicenda: la psicoterapia comportamentale e la psicoterapia cognitiva.
Cosa succede al cervello quando si ha il DOC?
Da un punto di vista anatomico è stato dimostrato che nei pazienti con DOC si ha una maggiore attivazione della corteccia orbito-frontale sinistra e del nucleo caudato bilaterale, che si associa ad una sovrastima delle conseguenze negative di una determinata azione, che sarebbe alla base dei pensieri ossessivi.