Sommario
Cosa serve per definire un piano?
Definizione. Il piano è un insieme infinito e continuo di rette (e quindi anche di punti), privo di spessore, dotato di due sole dimensioni: larghezza e lunghezza.
Come si forma un piano?
Prendete un foglio di carta e supponete di poterlo estendere, all’infinito, lungo qualsiasi direzione. Si forma così quella che potrebbe essere un’intuizione del concetto di piano, il quale è definito da due sole dimensioni: larghezza e lunghezza. In altri termini un piano non ha spessore.
Cosa significa avere un piano B?
Per piano B si intende un piano, un programma, una strategia, che viene ideata per prudenza, nel caso che il piano A non vada a buon fine. Si parla di piano B per decisioni di governo, di guerra e di pace, ma anche quando si programma una gita in montagna e si pensa a cosa fare nel caso venisse a piovere.
Quanti punti sono necessari per definire un piano?
Per tre punti distinti passa una sola retta, solo se i tre punti sono allineati. Per tre punti non allineati passa un solo piano. Vediamo quali possono essere le posizioni reciproche di due rette.
Come si rappresenta un piano disegno?
Il piano geometrico è un insieme infinito di punti. Non possiamo disegnarlo tutto su un foglio di carta o sulla lavagna, ma possiamo disegnare solo una parte. Il piano lo indichiamo con una lettera dell’alfabeto greco; per esempio: α = alfa, β = beta, eccetera.
Che cos’è il punto la retta e il piano?
Per rappresentare un piano nello spazio di solito si usa un parallelogrammo. I piani si indicano con una lettera dell’alfabeto greco. Un punto nello spazio si indica con una lettera maiuscola dell’alfabeto italiano.
Come si identifica un piano?
Si indica con le lettere minuscole dell’alfabeto. Vediamo ora il piano, anche questo non esistente nella realtà concreta, perché è un insieme continuo ed infinito di rette, privo di spessore, con due sole dimensioni: lunghezza e larghezza. Per indicarlo si usano le lettere minuscole dell’alfabeto greco (α, β, δ, ….).
Quando un piano passa per l’origine?
Il piano di equazione ax + by + cz + d = 0 contiene l’origine se e solo se d = 0. −→ R, f(x, y, z) = ax+by +cz +d, con (a, b, c) = (0, 0, 0). Il piano passante per il punto P0 = (2, 1, 7) e ortogonale al vettore v = (3, 2, 5) ha equazione 3(x − 2) + 2(y − 1) + 5(z − 7) = 0 ossia 3x + 2y + 5z − 43 = 0.
Come si disegna il piano in geometria?
Quanti punti passano per il piano?
– un piano contiene infiniti punti ed infinite rette; – una retta contiene infiniti punti; – due punti distinti appartengono ad una e a una sola retta oppure per due punti distinti passa una ed una sola retta.
Quanti piani passano per una retta?
Per due rette incidenti passa un solo piano. Per due rette sghembe non passa nessun piano. Per due rette parallele passa un solo piano.