Sommario
Cosa si dice in giapponese dopo aver mangiato?
Goshisosama o gochisosama deshita, nella versione più formale, è invece la parola da pronunciare una volta terminato il pasto. In Italiano equivale a ringraziare con “era tutto delizioso” o “grazie per il pasto”, poiché la parola gochiso si riferisce a banchetto, cibo sfarzoso o a ottimo pasto.
Come rispondere a Itadakimasu?
La tipica risposta a itadakimasu è probabilmente はい、どうぞ hai, douzo (penso ad una mamma che ha preparato qualcosa per i figli), ma a dire il vero non c’è una risposta prestabilita e comunque spesso si mangia tutti insieme e la cosa più probabile è trovarsi a dire itadakimasu tutti insieme.
Cosa vuol dire Itadakimasu?
Chi è stato in Giappone o ha partecipato a cene in casa di giapponesi ha certamente sentito pronunciare un corale “itadakimasu” prima del pasto, tradotto, nella circostanza con un semplice “buon appetito”. Per questo motivo in Giappone è abbastanza comune dire “itadakimasu” anche se si mangia da soli.
Cosa bevono a pranzo i giapponesi?
Cosa bevono i giapponesi Nei ristoranti di solito portano gratuitamente il tè verde, o-cha, servendolo ad inizio pasto e alla fine. Inutile dire che nelle case accompagna tutto il pasto. Un’altra bevanda apprezzata con il cibo è la birra, le preferite sono quelle nazionali: la Sapporo, la Suntory, la Asahi e la Kirin.
Come ringraziare per il cibo?
Esempio: “Benedici Signore questo cibo che stiamo per ricevere e resta nel nostro cuore. Ti preghiamo nel nome di Gesù, amen”. Esempio: “Benedici noi e questi doni che stiamo per ricevere grazie alla tua abbondanza, Signore. Per Cristo, nostro Signore, amen”.
Cosa dicono i giapponesi quando tornano a casa?
Una volta a casa si annuncia il proprio ritorno con la frase tadaima (ただいま), abbreviazione dell’originale tadaima modorimashita; si può tradurre con un semplice “sono a casa”.
Cosa fanno i giapponesi prima di mangiare?
Itadakimasu, detto prima di iniziare a mangiare, letteralmente significa “ricevere” o “accettare”, ma in questo contesto è ormai divenuto un rito dai connotati quasi spirituali, intesa proprio come una preghiera prima del pasto.