Sommario
Cosa si fa ad un happy hour?
Happy hour significa letteralemente “ora felice” e indica una fascia oraria, generalmente coincidente con l’aperitivo del pomeriggio, in cui bar e locali pubblici praticano degli sconti specialemnte sulle bevande.
Quanto dura l’happy hour?
L’Happy Hour Nasce intorno alla metà del XX secolo, quando alcuni bar, per cercare di attirare clienti nelle ore successive al lavoro, decidono di offrire cocktail e bevande alcoliche ad un prezzo decisamente scontato. Il tutto per una sola ora, dalle 17 alle 18, o dalle 18 alle 19.
Come organizzare happy hour in un bar?
Come organizzare un aperitivo: promozione dell’evento
- parlare direttamente ai propri clienti abituali e non, ricordando l’evento e chiedendo di portare amici e familiari;
- preparare qualche locandina da appendere nel locale e magari qualche volantino da distribuire con date, orari ed eventualmente prezzi;
Cosa si mangia in un happy hour?
Il classico aperitivo per antonomasia, si sposa alla perfezione con i cosiddetti “aperitivi cenati”: pasta fredda, tramezzini, panini, pizzette, ed anche carne e pesce conditi con salsa. Se bevete un cocktail analcolico, o un succo di frutto, troverete bene patatine, pizzette e tramezzini.
Come fare un happy hour a casa?
COME ORGANIZZARE UN HAPPY HOUR IN CASA
- Vari tipi di pasta condita con sughi semplici.
- Cous cous con zucchine e pomodorini.
- Torte salate ripiene di verdure e mozzarella.
- Frittate cotte in forno.
- Insalate di verdure miste.
- Macedonia di frutta.
Quando vanno degustati gli aperitivi?
L’orario ideale per servire l’aperitivo è dalle 18 alle 20. L’aperitivo nasce per intrattenere prima del pasto quindi è buona educazione non attendere l’arrivo di tutti gli ospiti prima di servirlo: bisogna offrirlo già all’arrivo del primo invitato.
Cosa si mangia in un aperitivo?
Il classico aperitivo per antonomasia, si sposa alla perfezione con i cosiddetti “aperitivi cenati”: pasta fredda, tramezzini, panini, pizzette, ed anche carne e pesce conditi con salsa.
Cosa bere in un apericena a casa?
Ovviamente diamo grande importanza alle bevande e cerchiamo di offrire una vasta scelta: prosecco, vino, birra o anche dei cocktail preparati in casa. Non dimentichiamoci però degli analcolici come ad esempio i classici bitter, l’aranciata, la cola e i succhi di frutta.
Come si servono gli aperitivi?
È ideale preparare cibi monoporzione che possano esser mangiati anche in piedi, con le mani o con l’uso di una sola forchetta. Sul tavolo devono esser presenti piatti ben puliti, tovaglioli e posate. Se possibile l’aperitivo va servito in un luogo differente da quello in cui avrà luogo la cena vera e propria.