Sommario
Cosa si intende con cartella clinica?
Con cartella clinica si intende quel fascicolo nel quale si raccolgono i dati anamnestici e obiettivi riguardanti la persona ricoverata, con annotazioni giornaliere sul decorso della malattia, sulle diagnosi e cure approntate dal personale medico e\\o sanitario e sui risultati ottenuti.
Quanto costa la copia della cartella clinica?
Come anticipato, il rilascio di una copia della cartella clinica ha un costo variabile (tra i 15 e i 20 euro circa), stabilito da ogni singola Asl: a questo importo di base, possono eventualmente associarsi le spese di spedizione (6-7 euro) nel caso in cui l’assistito decida di farsi recapitare la cartella al proprio domicilio tramite il
Quali sono i tempi di conservazione della cartella clinica?
Tempi e conservazione. Il rilascio della cartella clinica per legge, dovrà avvenire nei trenta giorni di tempo successivi alla richiesta, previo rimborso del costo di riproduzione, fatte salve le disposizioni vigenti in materia di bollo.
Quanto tempo occorrono per la consegna della cartella clinica?
Per la consegna di una copia della cartella clinica occorrono 30 giorni circa, tempo che si allunga nel caso in cui la richiesta sia stata presentata subito dopo le dimissioni: il motivo sta nel fatto che, prima di poter consegnare la copia, la cartella deve essere chiusa, cioè completa di tutta la documentazione clinica relativa al paziente.
Qual è l’obbligo di conservazione della cartella clinica?
L’obbligo di conservazione nel lungo periodo della cartella clinica ricade sulla struttura sanitaria e non in capo ai singoli medici. Questo è il principio più volte espresso dalla Suprema Corte di Cassazione, in merito alla responsabilità sanitaria per smarrimento della cartella clinica.
Come è stata inserita la cartella sanitaria?
Questa previsione normativa, è stata inserita per far sì che la cartella raccolga la storia intera del lavoratore dal punto di vista sanitario e permetta al medico in fase di visita preventiva, di dover ripartire da zero.
Quali sono le cartelle cliniche delle case di cura private?
Per le cartelle cliniche delle case di cura private, occorre fare distinzione: se la stessa è inerente prestazioni sanitarie per le quali la struttura privata è convenzionata con la ASL, la sua natura giuridica è la stessa della cartella clinica delle strutture pubbliche; se trattasi di casa di cura non convenzionata, la cartella clinica
Qual è la cartella clinica come prova?
La cartella clinica come prova. La cartella clinica ha quindi un ruolo centrale, sia durante il ricovero del paziente, sia successivamente, in quanto può essere utilizzata per verificare il corretto svolgimento dell’attività dei medici e, in caso di giudizi di responsabilità medica, ha valore probatorio.