Cosa si intende per AIA?
L’AIA è il provvedimento che autorizza l’esercizio di un impianto o di parte di esso a determinate condizioni che devono garantire che lo stesso sia conforme ai requisiti del decreto autorizzativo.
Cosa sostituisce l’AIA?
L’AIA sostituisce ad ogni effetto ogni altro visto, nulla osta, parere o autorizzazione in materia ambientale di seguito specificato: autorizzazione alle emissioni in atmosfera, fermi restando i profili concernenti aspetti sanitari (titolo I alla parte V del D. lgs n. 152/2006);
Quanti anni dura l’autorizzazione integrata ambientale?
6. Durata. La durata dell’AIA è di dieci anni, tranne che per i siti registrati EMAS (sedici anni) e per quelli certificati ISO 14001 (dodici anni), in funzione incentivante dei sistemi di gestione ambientale.
Chi è soggetto ad AIA?
Sono sottoposti alla procedura di AIA di competenza statale le installazioni che svolgono attività di cui all’Allegato VIII alla Parte seconda del D. Lgs. 152/2006 in cui sono presenti impianti di cui all’Allegato XII alla parte seconda del D. 152/2006 (es.
Chi deve richiedere AIA?
Chi deve chiedere l’AUA? La disciplina sull’AUA si applica alle piccole–medie imprese (PMI), oltre che agli impianti non soggetti alle disposizioni in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).
Quanto dura un Aua?
L’autorizzazione unica ambientale avrà durata di 15 anni a decorrere dalla data di rilascio e potrà essere richiesta alla scadenza del primo titolo abilitativo da essa sostituito.
Chi rilascia l’autorizzazione integrata ambientale?
L’autorità competente per il rilascio dell’AIA delle installazioni minori è generalmente la Regione o (su delega della Regione) la Provincia. Per gli impianti più rilevanti l’AIA è invece rilasciata dal Ministro dell’Ambiente, sulla base di un lavoro istruttorio svolto da una specifica commissione tecnica.
Chi deve fare l’AIA?