Sommario
Cosa si intende per allungamento?
Consiste nell’assumere una posizione ben precisa e mantenerla rilassando il muscolo interessato per un certo tempo, in genere dai 20 ai 30 secondi, mediante il supporto di un partner, senza quindi la contrazione dei muscoli agonisti (complementari a quelli che si distendono).
Quali sono gli esercizi di allungamento?
Le regole per eseguirlo correttamente
- individuare il gruppo muscolare da allungare, cercare una posizione comoda ma efficace che, una volta raggiunta, va mantenuta per un tempo da 15 a 30 secondi;
- che l’allungamento non deve superare la soglia del dolore;
- prima dello stretching, è importante che il muscolo sia caldo.
Cosa è l’allungamento passivo dinamico?
Lo stretching passivo si ottiene con un’assistenza esterna che aiuta a raggiungere l’allungamento desiderato. Questa assistenza può essere il peso del corpo, la gravità, una corda, un’altra persona, etc… Con questa tecnica, il muscolo si rilassa sotto la forza esterna che lo tiene in quella posizione.
Come avviene l’allungamento muscolare?
Nella fibra muscolare si trovano dei sensori chiamati fusi neuromuscolari che percepiscono la lunghezza del muscolo e si attivano quando l’allungamento supera un certo limite, facendolo contrarre.
Che cosa si intende per mobilità articolare?
La mobilità articolare. “…è la capacità di una o di un insieme di articolazioni, di muoversi liberamente per tutto il proprio range di mobilità”. “…è la capacità di un soggetto di muovere una o più articolazioni con la massima escursione articolare possibile, senza alcun limite e senza dolore”.
Qual è la differenza tra allungamento muscolare dinamico attivo e statico attivo?
Gli allungamenti possono essere sia dinamici (nel senso che implicano movimento) o statici (che non implicano alcun movimento). Gli allungamenti dinamici agiscono sulla flessibilità dinamica e gli allungamenti statici agiscono sulla flessibilità statica (e flessibilità dinamica per una certa parte).
Quando fare gli esercizi di stretching?
E’ molto importante fare stretching prima e dopo ogni esercizio, ma altrettanto importante è farlo a caldo, facendo cioè prima almeno 15 minuti di attività fisica per riscaldare il corpo. Questa sequenza, se eseguita correttamente, aiuterà i muscoli a muoversi con più scioltezza e agilità.
Quali sono i metodi dello stretching settoriale?
Un metodo di stretching settoriale molto efficace è quello denominato “post-isometrico” o “P.N.F.” (Proprioceptive Neuromuscolar Facilitation), che si basa sui principi del metodo di riabilitazione neuromotoria (PNF) ideato da H. Kabat e ripreso successivamente da M. Knott e D. Voss, in ambito riabilitativo.
A cosa serve l’allungamento dei muscoli?
Nello sport lo stretching è di fondamentale importanza in quanto permette l’allungamento muscolare e una maggiore mobilità articolare. Lo stretching è una tecnica di allungamento muscolare molto importante che permette di aumentare la flessibilità muscolare e di preservare la mobilità articolare.