Sommario
- 1 Cosa si intende per aria pulita?
- 2 Perché è importante cambiare aria?
- 3 Quali sono gli inquinanti indoor?
- 4 Perché è importante aprire le finestre?
- 5 Come si percepisce la qualità dell’aria?
- 6 Quali sono gli inquinanti biologici?
- 7 Quando è meglio aprire le finestre?
- 8 Perché non aprire le finestre di notte?
Cosa si intende per aria pulita?
L’aria pulita è inodore, incolore e insapore. È ricca di ossigeno e si percepisce come fresca. Non contiene sostanze inquinanti dannose per la salute. Una buona aria interna non causa alcun sintomo tipico da “edificio malato” come stanchezza, mal di testa, prurito agli occhi o sintomi respiratori.
Perché è importante cambiare aria?
Il ricambio dell’aria in casa è fondamentale per garantire ambienti sani, privi di germi e batteri, e per contrastare il ristagno di umidità e la conseguente formazione di muffe sulle pareti.
Cosa si intende per ambienti indoor?
La qualità dell’aria indoor (Indoor Air Quality-IAQ) si riferisce all’aria interna che si respira negli ambienti confinati, quali: ambienti destinati ad attività ricreative e sociali (cinema, bar, ristoranti, negozi, strutture sportive) mezzi di trasporto pubblici e/o privati (auto, treno, aereo, nave, etc).
Quali sono gli inquinanti indoor?
Le principali fonti interne di inquinamento sono rappresentate da: occupanti (uomo, animali), polvere (ottimo ricettacolo per i microrganismi), strutture, materiali edili, arredi, impianti (condizionatori, umidificatori, impianti idraulici) e aria esterna.
Perché è importante aprire le finestre?
Il ricambio di aria è una cosa necessaria non solo all’ambiente ma anche per chi ci abita. Ecco quindi perchè è importante aprire le finestre, anzi spalancarle. Per eliminare batteri e acari e per avere un ambiente più sano e pulito, il modo più naturale e green è quello di spalacare le finestre di casa.
Perché arieggiare la casa?
Una corretta areazione riduce l’umidità in casa e aiuta ad evitare la comparsa di muffe e macchie e il possibile distaccamento di intonaci. Una casa areata è inoltre più salubre per l’uomo perché, spesso, riduce i batteri e ne contiene la proliferazione.
Come si percepisce la qualità dell’aria?
I principali parametri che vengono presi in considerazione per determinare la qualità dell’aria in casa sono ventilazione, percentuale di umidità nell’aria e concentrazione di due dei principali inquinanti: CO2 e VOC.
Quali sono gli inquinanti biologici?
Inquinanti biologici Sono le persone, gli animali domestici e le piante a veicolare gli inquinanti indoor di origine biologica: batteri, virus, pollini, funghi e muffe, acari, allergeni degli animali domestici.
Qual’è la principale causa di cattiva qualità dell’aria indoor?
La causa è una combinazione di: inquinamento proveniente dall’esterno che penetra naturalmente negli interni; numerose sostanze tossiche presenti che derivano direttamente da fonti indoor (che fino ad ora erano ritenuti innocui anche se non lo sono).
Quando è meglio aprire le finestre?
Se si apre l’infisso a battente, si consiglia di arieggiare dai 2 ai 6 minuti in inverno e sino a 30 minuti in estate (meno tempo in presenza di una corrente, più tempo in assenza). Se la finestra è aperta a ribalta, invece, in inverno bastano dai 4 ai 6 minuti, se c’è corrente, e dai 30 ai 75 se non c’è.
Perché non aprire le finestre di notte?
Che i circa 20 l di vapore acqueo che si producono ogni giorno finiscono per accumularsi sulle vostre finestre e pareti, causando spesso e volentieri condensa e muffe, antiestetiche e dannose per la salute. …
Quante volte arieggiare la casa?
Inoltre, il tempo necessario per la fuoriuscita dell’aria viziata presente in casa vostra varia a seconda del tipo di apertura utilizzata. Indicativamente, in caso di apertura a battente durante l’inverno saranno necessari circa 1-5 minuti mentre in estate la durata aumenterà, arrivando fino a 30 minuti.