Sommario
Cosa si intende per assertivo?
L’assertività – dal latino “asserere”, ovvero asserire – si riferisce all’attitudine umana di esprimere le proprie idee, di difendere i propri diritti, di comunicare le proprie emozioni, senza timori e senza calpestare o ferire l’altro.
Come essere calmi e assertivi?
Le regole da seguire per agire in modo assertivo
- Rispetta l’altro e te stesso in ugual misura.
- Persegui lo scopo di migliorare il tuo benessere, quello dell’altro e la relazione.
- Cerca il contesto più adeguato.
- Cerca il momento giusto.
- Agisci in modo calmo e fermo, ma senza essere aggressivo.
Come dire di no in modo assertivo?
Imparare a dire no in modo assertivo
- dichiarare al nostro interlocutore di avere ascoltato attentamente quello che aveva da dirci prima di dire di no;
- occorre rispondere in modo fermo, chiaro senza usare scuse o ricorrere agli altri per motivare il nostro no.
- occorre assumersi le responsabilità del nostro rifiuto.
Quale non è un comportamento assertivo?
Passività e non assertività Le principali convinzioni e credenze che sostengono tale comportamento possono essere “non sono in grado di ottenere i risultati sperati”; “se perdo il controllo mi comporto in modo inappropriato”; “i desideri/bisogni altrui sono prioritari rispetto ai miei”.
Come funziona l’approccio assertivo?
L’approccio assertivo mette invece in condizione di gestire positivamente e costruttivamente i rapporti interpersonali, mettendo l’individuo nella condizione di affermare la propria personalità senza tuttavia risultare aggressivo.
Qual è il soggetto con un comportamento assertivo?
Il soggetto con un comportamento assertivo è colui che è capace di avere un atteggiamento positivo verso se stesso e verso gli altri e di riconoscere, rispettare ed esprimere i propri bisogni nel rispetto di quelli altrui.
Come può essere fatto l’allenamento all’assertività?
L’allenamento all’assertività può essere fatto attraverso un training assertivo che ha come scopo quello di far acquisire alla persona, avvalendosi di lezioni frontali, lavori di gruppo, simulate e homework, una maggiore consapevolezza sia da un punto di vista teorico che pratico, del proprio stile relazionale e di avviare quindi un