Sommario
- 1 Cosa si intende per conflitto di interessi potenziale?
- 2 Come denunciare un conflitto di interessi?
- 3 Chi decide sull astensione in caso di dichiarazione di conflitto di interessi?
- 4 Cosa prescrive l’articolo 6 bis della L 241 1990?
- 5 Cosa fare in caso di conflitto di interesse?
- 6 Quando nasce il conflitto di interesse?
- 7 Quali sono gli interessi secondari?
- 8 Qual è la definizione del conflitto?
- 9 Quali sono le tecniche di risoluzione dei conflitti?
Cosa si intende per conflitto di interessi potenziale?
Il conflitto di interessi potenziale si configura laddove, l’interesse personale, estraneo alla pubblica amministrazione, potrebbe potenzialmente evolversi e tendere ad interferire con l’interesse pubblico generale, nei cui riguardi il dipendente ha precisi doveri e responsabilità.
Quali sono le varie tipologie di conflitto di interesse?
TIPOLOGIE DI CONFLITTO.
Come denunciare un conflitto di interessi?
Con riferimento agli accertamenti da avviare su denuncia, in base al citato articolo 5 del Regolamento “chiunque intende denunciare presunte violazioni alla normativa in materia di conflitto di interessi può inviare la relativa segnalazione all’Unità per il conflitto di interessi a mezzo raccomandata, telegramma o …
Chi decide sul conflitto di interessi?
1, par. B6) precisa, quindi, che «la segnalazione del conflitto deve essere indirizzata al dirigente, il quale, esaminate le circostanze, valuta se la situazione realizza un conflitto di interesse idoneo a ledere l’imparzialità dell’agire amministrativo.
Chi decide sull astensione in caso di dichiarazione di conflitto di interessi?
190/2012) stabilisce che” il responsabile del procedimento e i titolari degli Uffici competenti ad adottare i pareri , le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali ed il provvedimento finale devono astenersi in caso di conflitto di interesse, segnalando ogni situazione di conflitto anche potenziale”.
Quando si ha il conflitto di interesse?
Il conflitto di interessi è una condizione giuridica che si verifica quando viene affidata un’alta responsabilità decisionale a un soggetto che ha interessi personali o professionali in contrasto con l’imparzialità richiesta da tale responsabilità, che può venire meno a causa degli interessi in causa.
Cosa prescrive l’articolo 6 bis della L 241 1990?
6-bis della Legge n. 241/90: “Il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale”.
Quando si verifica un conflitto di interesse?
Il conflitto di interessi reale (o attuale) è la situazione in cui un interesse secondario (finanziario o non finanziario) di una persona tende a interferire con l’interesse primario dell’azienda (ossia il bene comune), verso cui la prima ha precisi doveri e responsabilità (Cap. II, p. 49).
Cosa fare in caso di conflitto di interesse?
Quando un dipendente si trova di fronte ad un conflitto di interesse effettivo, potenziale o percepito, deve informare tempestivamente Capgemini attraverso Declare, per ottenere una decisione scritta su come procedere.
Cosa distingue l’interesse primario dall interesse secondario?
1.3. Il conflitto di interessi apparente è la situazione in cui l’interesse secondario (finanziario o non finanziario) di una persona può apparentemente tendere a interferire, agli occhi di osservatori esterni, con l’interesse primario di un’altra parte, verso cui la prima ha precisi doveri e responsabilità.
Quando nasce il conflitto di interesse?
Quali sono gli elementi necessari affinché ci sia un conflitto di interessi anche potenziale?
Affinché ci sia “conflitto di interessi”, occorre la presenza di un interesse secondario proprio del dipendente (di tipo finanziario o di altra natura) e l’interferenza di questo interesse con l’interesse pubblico primario che il dipendente, in virtù dei doveri d’ufficio, è tenuto a perseguire.
Quali sono gli interessi secondari?
Per esempio, l’interesse a ottenere un determinato contributo è un interesse secondario, perché il Destinatario non è un Principale pubblico e il contributo avvantaggia solo il Destinatario che lo riceve.
Cosa distingue l’interesse primario da quello secondario?
Qual è la definizione del conflitto?
Conflitto, definizione Il conflitto è una situazione di antagonismo e di opposizione, che richiede uno sforzo attivo di adattamento e riconfigurazione per poter raggiungere un obiettivo. È un aspetto inevitabile della nostra quotidianità. Nasce, in pratica, quando le persone non condividono lo stesso punto di vista.
Qual è la composizione dei conflitti?
Dalla gestione e dalla risoluzione dei conflitti va inoltre distinta la composizione dei conflitti: questa ha lo scopo di individuare il più rapidamente possibile una soluzione che non aggravi il conflitto e permetta di continuare il lavoro senza problemi, senza indagarne le cause.
Quali sono le tecniche di risoluzione dei conflitti?
Le tecniche di risoluzione dei conflitti offrono metodi che si sono dimostrati validi in varie situazioni per evitare che una piccola discussione si trasformi in una situazione più grave. Tuttavia, non sempre le parti in causa riescono a risolvere il conflitto da sole.