Sommario
Cosa si intende per cornice?
Per cornice narrativa si intende una parte di testo all’interno della quale l’autore s’inserisce. Si ha in questo modo un racconto nel racconto; È usato nella novellistica: diverse novelle possono essere raccontate dai narratori descritti nello stesso testo ed essere quindi legate da un contesto comune.
Cosa è la cornice del Decameron?
La cornice fa allora da elemento di mediazione tra tutte le prospettive di lettura e di interpretazione del testo, alternando abilmente piani del discorso e punti di vista, dà una struttura e un ordine alle cento novelle e le contestualizza dal punto di vista storico e spaziale, assicurandone la veridicità.
Come si divide il Decameron?
DECAMERON: LA STRUTTURA E IL RIASSUNTO – La struttura del Decameron è, a primo impatto, non troppo semplice: cento novelle per dieci giornate, raccontate da dieci diversi ragazzi seguendo un tema scelto all’inizio della giornata. Insomma: tutto un po’ caotico.
Chi narra il Decameron?
Esistono nel Decameron tre livelli di narrazione: Boccaccio, l’autore, è un narratore onnisciente di primo livello. I narratori delle novelle sono quelli di secondo livello, mentre i protagonisti delle novelle che raccontano a loro volta una storia (es. Melchisedech) sono i narratori di terzo livello.
Che cosa è il passepartout?
Pezzo di cartone, spesso foderato di tela, velluto, o altro, tagliato in modo da costituire un margine più o meno ampio fra un quadro, un disegno, una stampa, ecc., e la cornice.
Quale struttura lega tra loro le novelle del Decameron?
La struttura del Decameron è un articolato sistema entro cui Giovanni Boccaccio presenta le 100 novelle del suo capolavoro. Fin dalla scelta dei nomi, ad esempio, si definiscono i caratteri e la funzione dei personaggi: Panfilo, dal greco tutto amore, narrerà spesso novelle cariche di erotismo.